Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il ministro della mala vita Allorché si presentò a votare l'elettore analfabeta Nunzio Maggio fu Giuseppe, l'elettore Giacalone - vedendo scrivere sfacciatamente dal segretario del seggio sulla scheda del Maggio il nome del candidato -. protestò; ma il presidente si alzò con irruenza, apostrofò il Giacalone dicendogli: Mi avete rotto troppo le scatole; e lo minacciò di espulsione con la forza. Si capisce che a verbale non si scrisse nulla. Durante la votazione entrò nell'aula il candidato Tortorici, munito di un certificato duplicato che aveva chiesto per telegramma urgente e che aveva subito ricevuto da Partanna. Appena egli fu vicino al tramezzo, il Saporito alzatosi dal tavolo gli si avventò contro gridando: Fuori, lei vada fuori. Il candidato chiedeva che il seggio deliberasse sulla legittimità della sua presenza nell'aula; ma fu coperto d'ingiurie e minacciato con· rivoltelle dal Saporito e da un suo fratello, mentre un malvivente tentava di pugnalarlo. Continuando ad insistere il èandidato per la decisione del seggio, il Saporito gridando: Qui· non siamo i'n tribunale, qui co,mando i·o, vada fuori, chiamò la forza pubblica, che naturalmente accorse con la massima solerzia e scacciò fuori della sala il Tortorici violentemente con molti altri. elettori; sicché la sala rimase sgombra e il seggio incontrollato poté operare ciò che volle. Dell'entrata della forza pubblica nell'aula e dell'espulsione degli elettori non c'è alcun cenno nel verbale del seggio. Alla notizia dell'aggressione e della espulsione subita dal candidato, gli elettori che erano stati destinati al controllo nelle tre sezioni, atterriti, abbandonarono le sale e neppure poterono piu votare. Il candidato cercò di rincorare gli amici, li riun1 nel Circolo della Gioventu e li spinse a tornare alle sezioni. Essi da principio furono recalcitranti, poi andarono, ma subito ne ritornarono, ed il dott. Azzara a nome di tutti disse: Con tutto il nostro coraggio c'è impossibt"le stare nelle sezioni senza esporre le nostre vùe, e fra noi ci sono padri di famiglia. · Appena espulsi tutti gli elettori colla violenza, il seggio della terza sezione fece il coppino. L'elettore Ignazio Pantaleo, dopo l'espulsione di tutti gli elettori, tornò alla sezione per fare inserire una dettagliata _protesta contro fatti scandalosi avvenuti; ma il seggio - more solùo - si rifiutò. Dalla nota d'identificazione di questa sezione appariscono come votanti 51 elettori notoriamente analfabeti, un cieco e un paralitico residenti in Palermo. 5. I "veri galantuomini" di Mazzara del Vallo Nelle tre sezioni di Mazzara del Vallo, col pretesto che le schede di votazione pel seggio definitivo fossero stampate e non manoscritte, i seggi provvisorii annullarono tutte quelle della maggioranza degli elettori, proclamando membri del seggio definitivo gli eletti della minoranza. BibliotecaGinoBranco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==