Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il ministro della mala vita "È vero; ma le elezioni amministrative non significano nulla; molti che in esse hanno votato per l'Agraria, voteranno per De Bellis nelle ele• zioni politiche. " Il rammendo non era molto abile. Forse non ce n'era uno migliore. " Se· il partito del marchese è cosf debole, se tutto il paese vuole il De Bellis, che bisogno c'era di tanti bastoni per far riusèire il De Bellis?" "De Luca Resta è molto ricco. Se i suoi seguaci avessero le mani libere, comprerebbero molti voti. La forza pubblica è. venuta qui appunto ad impedire la corruzione e a tutelare la libertà del voto. Se i nostri. avver• sari si sono squagliati, vuol dire che erano consci delle loro male arti. " " Non è proprio possibile trovarne a Gioia nessuno? " "È impossibile: non se ne trova piu neanche uno." "Allora andiamo dall'on. De Bellis." Prima di uscire· dall'albergo, ci tirammo in disparte il· Lefemine, il Valente ed io, parlando sottovoce come congiurati. Proposi che il Valente e il Lefemine partissero per telefonare da Bari all'Avanti! quello che avve• niva. Il Lefemine non voleva- saperne: non voleva aver l'aria di cedere alla prepotenza. Ma a Gioia del Colle non c'era nulla di veramente utile da fare, se non accertare la violenza debellista. E a questo bastava uno di noi. Se fossimo venuti un giorno prima, quando il Pignatelli era ancora sequestrato in casa e i c~ntadini non si erano sbandati, avremmo potuto metterci a capo dei contadini, rompere il blocco e dare battaglia, magari a costo di farci ammazzare. Ma oramai il Pignatelli era andato via: aveva resistito per quattro gi6rni; nessuno era venuto di fuori ad aiutarlo; alla fine si era arreso. Non c'era nulla da fare. Il Lefemine era piu utile a Bari come corrispondente dell'4vanti! L'istinto giornalistico la vmse alla fine su ogni esitazione; e la mia proposta fu accettata. 13. Che cosa è l'energia Quando ponemmo il piede fuori dell'albergo, vedemmo in istrada una vera folla di "mazzieri." Cosf ormai li chiamano tutti: nata e consoli• datasi e riconosciuta dallo Stato la istituzione, si è fissato definitivamente anche il nome. lo mi trovai fra un piccolo delegatino biondo e un vice brigadiere travestito da uomo. "Andiamo dunque dall'onorevole?" "No: vogliamo andare prima alla lega dei contadini." " È chiusa. " "Non importa; vogliamo andare a vedere se è chiusa." E- svoltiamo a sm1stra invece che a destra. La lega dei contadini era chiusa, chiusissima. E sulla porta era <lise• BibliotecaGinoBianco

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