Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Gaetano Salvemini La politica estera italiana dal 1871 al 1915 Questo volume raccoglie una serie di scrit– ti - alcuni dei quali ancora inediti - composti da Salvemini in varia data, tra il 1915 e il 1941. Gli argomenti trattati so– no, a grandi linee: la politica estera della Destra (1871-18 76), la Sinistra al potere e l'irredentismo (1876-1878), il Congres– so di Berlino (1878 ), la Triplice Alleanza, la politica estera di Francesco Crispi e le varie crisi nei rapporti tra l'I talla e l'Au– stria dopo il rinnovo della Triplice nel 1887, la guerra di Libia e la crisi balcanica del 1912-1914, la prima guerra mondiale, la diplomazia italiana nella guerra mondia– le. Piu che in altre opere di Salvemini, l'in– teresse del politico prevale qui spesso su quello dello storico. Il primo stimolo a questi studi venne anzi al Salvemini pro– prio dall'interesse politico di ,fronte a un fatto preciso: l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale contro gli alleati della Tiriplice, che a questo proposito par– lavano volentieri di tradimento. L'interesse per la politica estera era sorto in Salvemini già intorno al 1900, quando i socialisti mettevano in primo piano la po– litica interna, mentre si disinteressavano totalmente delle relazioni tra i vari Stati "borghesi," e si rafforzò in occasione di due ·fatti che ebbero larga eco: la guerra di L~bia e il rinnovo della Triplice nel 1912. Scoppiata nel luglio del 1914 la pri– ma guerra mondiale, Salvemini, ben con– sapevole dell'importanza dei rapporti con le grandi potenze, si diede subito a stu– diare le origini e le responsabilità della Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=