Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Ultime discussioni fino al fondo il sacco dei rifiuti testardi. E quanto piu si prolungava la tenacia austriaca, tanto piu si restringevano gl'impegni fra l'Italia e la Triplice Intesa. Eccoci al momento critico: basta una firma da un lato, un saluto dall'altro, perché il nuovo orie.ntamento internazionale d'Italia divenga inevitabile. A qQesto punto interviene la triade Giolitti-Bulow-Erzberger. Erzberger mette in circolazione ufficiosa nuove offerte; Biilow le presenta al nostro Governo; Giolitti le trova accettabili; una marmaglia parlamentare giolittiana balza in piedi ai cenni del capobanda e si tiene pronta a travolgere il ministero Salandra nella seduta del 20 maggio. Or è bene che nessuno nel paes<:si illuda - come hanno interesse a illu~ dersi i deputati socialisti ufficiali - sul significato e sui fini di quest'ignobile manovra diplomatico-parlamentare. Dato il punto a cui erano giunte le trat-- tative fra fltal.ia e la Triplice Intesa, la crisi ministeriale e la demolizione di· tutto il lavoro diplomatico fatto dall'on. Sonnino, significa non piu neutralità, ma ingresso definitivo dell'Italia nel sistema austro-germanico: significa l'intervento dell'Italia nella guerra a fianco dell'Austria e della Germania, alla prima occasione che la perfidia giolittiana non tarderà a far nascere - come fece nascere tre anni or sono gl'incidenti del Manouba e del Carthage. Noi non discutiamo il valore delle ultime offerte territoriali austro-germaniche. Facile ci sarebbe dimostrare che esse, anche dal ristretto punto di vista dell'interesse nazionale, non risolvono il problema né della sicurezza terrestre né dell'equilibrio adriatico. Bisogna essere agenti austro-tedeschi per non vedere ciò. Non di questo si tratta, come non si tratta neanche di scegliere fra la neutralità imbottita del " parecchio " tedesco-giolittiano, e la guerra con l'Austria e la Germania. Si tratta di scegliere fra la guerra contro gl'Imperi Centrali fatta dal ministero Salandra, e la guerra contro la Triplice Intesa fatta da un ministero di tedeschizzanti. Ultime discussioni 1 Il prof. Hartmann dell'Università di Vienna c1 scnve: Stimatissimo signor Redattore, Ancora una volta approfitto della cortese ospitalità dell'Unità; e spero che Lei non se ne avrà a male, se io tengo fermo alla mia opinione, aver io cioè. tratto le giuste conseguenze dai principi concessi da ambedue le parti. Non mi fosingo di poterla per1 Sulla discussione svoltasi su " L'Unità " del 23 aJ?rile ritornò ancora il prof. Hartmann, e riportiamo la sua lettera al Salvemini e la nsposta di questi, pubblicate am513 BibliotecaGino Bianco

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