"Come siamo andati in Libia" e a/,tri scritti dal 1900 al 1915 hanno nessun vigore di vita, e sono sempre pronti a calarsi le brache al primo sintomo di scontento o di tumulto popolare, i condottieri delle organizzazioni proletarie fanno parte, di fatto, e in proporzioni assai piu vaste che non appaia ffi . I d 11 " 1 . d. . . " d I ' d " " " G " u cra mente, e e cassi 1ngent1, e cosi etto governo. overno, in Italia, siamo un po' tutti: il primo scervellato, che sale su d'una seggiola in piazza e si mette a chiedere la luna nel pozzo, è, in Italia, "classe dirigente" quanto, forse piu del prefetto, che sta nel suo ufficio, col telefono all'orecchio, tremando come una foglia, aspettandosi il trasferimento o la destituzione, a caso, sia che i questurini ammazzino sia che portino in trionfo il suddetto scervellato. Ciò posto, ci sa dire l'amico Mondolfo quale è stata, in questi mesi, l'azione di quella parte delle nostre "classi dirigenti," che parla - non osiamo scrivere: pensa - in nome del proletariato? Di fronte a molti dei problemi, che il Mondolfo tocca nel suo scritto, qual è stato l'atteggiamento dei rappresentanti del proletariato italiano? Quali idee precise hanno agitato nel · paese per spingere il Governo a tenere presenti i diritti e gli interessi degli umili in questa crisi nazionale? Non han saputo fare altro che gridare "abbasso la guerra," pur sapendo che alla guerra ci s'andava, o spinte o sponte. E non sono stati capaci di assumere una sola iniziativa vigorosa e sistematica, per strappare alle "classi dirigenti " qualche grande riforma d'interesse generale per la intera classe lavoratrice. A quest'ora, per es., il dazio sul grano avrebbe dovuto essere abolito per sempre in Italia: sia che fossero stati interventisti, sia che fossero stati neutralisti, i socialisti avrebbero dovuto afferrare ora per la gola la borghesia italiana, e costringerla a rinunziare all'esoso privilegio del grano. Invece tutto si è ridotto a una finta manovra: una mozione alla Camera, su cui non si è insistito con nessuna energia, a sostegno della quale non è stata invocata nessuna agitazione nel paese; una mozione che doveva servire solo a permettere ai deputati di dire nei comizi che essi, si, chiedono l'abolizione del dazio sul grano, ma le "classi dirigenti" non vogliono saperne. La verità è questa: che se domani il Governo convocasse i deputati socialisti e chiedesse loro quel che il governo dovrebbe fare per alleggerire il peso della crisi attuale, i deputati socialisti farebbero certamente una figura meschinissima, non perché non ci sia nulla da chiedere, ma perché non saprebbero da che parte rifarsi; presenterebbero alla rinfusa domande contraddittorie e caotiche, di cui comprenderebbero in cuor loro la irrealtà, e ciascuno farebbe passare di nascosto, oltre alla lista di provvedimenti generali, che nessuno prenderebbe sul serio, una piccola noticina dei bisogni delle cooperative e degli elettori influenti del proprio collegio. Dei grandi problemi, che la guerra suscita e che si devono risolvere attraverso il trattato di pace e dopo la pace, neanche il minimo sentore. Tutto si riduce oramai a gridare contro i disagi della guerra - la piu parte dei quali è superiore a qualunque volontà umana -; ad aspettare qualche insuccesso che consenta di atteggiarsi a trionfatori 510 Biblioteca Gino Bianco
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