Collaborazione di classe In Olanda qualcosa di simile già si va manifestando. Fino dall'8 ottobre 1914 si costitut all'Aja un "Consiglio olandese contro la guerra," col programma non solo di affrettare la fine della guerra, " ma soprattutto di unire tutte le forze, affinché la pace futura non sia una pace fittizia, una specie di armistizio come quello che esisteva prima della guerra"; sia, insomma "una pace che non porti in sé il germe di nuove guerre." Convinto della necessità di preparare un programma di idee chiare per il momento della conclusione della pace, il Consiglio olandese contro la guerra ha costituito con l'adesione di studiosi ed uomini politici tanto della destra conservatrice, quanto dei liberali, quanto dei socialisti, delle " Commissioni di studio per la pace futura " incaricate di studiare i seguenti' problemi: 1) Limitazione internazionale degli armamenti; 2) Le annessioni in rapporto col rispetto delle nazionalità; 3) I tributi di guerra; 4) Abolizione del diritto di cattura; 5) Riforme da introdurre nella direzione della politica estera in relazione coi diritti di controllo dei Parlamenti; 6) Politica commerciale e specialmente coloniale; / 7) Consolidamento del diritto delle genti e continuazione dell'opera dell'Aja. Il Consiglio olandese propone che commissioni analoghe si formino in tutti i paesi, anche in quelli belligeranti, e si concentrino in una organizzazione internazionale, che potrebbe far capo appunto all'Aja. In Olanda l'iniziativa del Consiglio ha avuto finora ottimo successo. Oltre a 9000 adesioni personali, il Consiglio ha raccolto già le adesioni di 350 associazioni d'ogni specie: camere di commercio, società d'igiene, consigli ecclesiastici, -societàpolitiche, società filantropiche, organizzazioni femministe, corporazioni operaie, sindacati professionali, logge massoniche, ecc. Collaborazione di classe 1 È sfuggita all'attenzione di tutta la stampa la seguente notiziola del Messaggero del 20 corrente: 1 Pubblicato in "L'Unità," a. IV, n° 10, 5 marzo 1915, p. 637, a firma L'UNITA. [N.d.C.] 487 Biblioteca Gino Bianco
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