Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Chi ben comincia ... benedetto quel viaggio, e preghiamo vivamente l'on. Bertolini di farne al pio presto un altro! L'on. Bertolini sarà benemerito del nostro paese il giorno in cui avrà convinto se stesso e avrà rivelato onestamente agl'italiani, che nei rispetti della Libia la sola opera che possa compiere un ministro serio e onesto è quella di ridurre al minimo strettamente inevitabile i danni. .. Chi ben cominci·a... 1 Il viaggio dell'on. Bertolini, oltre ad avere prodotta una prima doccia ufficiale sulle mistificazioni degli spacciatori della "terra promessa," comincia ad avere conseguenze utili anche per l'organizzazione amministrativa della colonia. Il decreto reale sull'ordinamento del governo in Libia, il cui testo è uscito sui quotidiani del 10 gennaio, divide, infatti, il governo della Tripolitania da quello della Cirenaica, facendone due amministrazioni del tutto separate; inoltre divide i due governi in "zone di governo civile" e in zone non ancora pacificate ed occupate. Sono provvedimenti, di cui affermavamo l'urgenza fino dall'Unità del 6 dicembre. E ne va data ampia lode al ministro proponente. Restano ancora da risolvere i problemi pio gravi: cioè quelli della preparazione tecnica del personale amministrativo superiore, del regime doganale delle due colonie, e del metodo della (assai ipotetica) colonizzazione, cioè se debba essere colonizzazione libera o colonizzazione artificiale di stato. Nel risolvere bene la questione del regime doganale l'on. Bertolini dovrà lottare contro tutti i grandi paltonieri del protezionismo nostrano. Ed occorre che egli trovi nella sua coscienza di galantuomo e nella sua seria coltura amministrativa molta energia per resistere anche alle pressioni di quegli affaristi che sostengono la necessità della colonizzazione_di stato. Quanto al problema della preparazione del personale coloniale, esso non può essere risoluto a un tratto; ma anche per avviarlo semplicemente verso la soluzione sarà necessaria non solo larghezza di idee, ma, soprattutto, forte energia contro gli intrighi di tutti i parassiti, che cercheranno di accaparrarsi gli stipendi delle scuole nuove o da riordinare. Troverà l'on. Bertolini in sé la grande forza morale e il grande disinteressato affetto al proprio paese, che sono necessari per vincere queste difficoltà? 1 Pubblicato in " L'Unità," a. Il, n° .3, 17 gennaio 1913, p. 229. [N.d.C.] 293 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==