Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

"Come siamo andati in Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 fluenza, rimanendo assegnata l'Albania settentrionale fino a Durazzo compresa, all'Austria; e l'Albania meridionale con Valona, all'Italia. Conseguenza di quest'accordo sarebbe un'alleanza offensiva e difensiva per ga_rantirsi le rispettive zone d'influenza contro gli stati balcanici. Si tratta di una semplice ipotesi. E nessuno piu di noi desidera che sia smentita dai fatti per l'onore e per il bene dell'Italia. Ma è bene tenerla presente, se non altro come strumento di interpretazione e per escluderla a vantaggio di ipotesi meglio adatte a spiegare i fatti che si preparano. Geologia tripolina 1 Una commissione ministeriale Due mesi dopo la presa di Ain Zara il ministro Nitti ebbe un'ottima idea: affidare a una commissione di persone competenti per davvero l'inizio degli studi sulle risorse economiche della nuova colonia italiana. A formare la Commissione chiamò l'ingegner Secondo Franchi, ingegnere capo del R. Corpo delle miniere; il dott. Francesco Tucci, direttore del R. Istituto zootecnico di Palermo; il dott. Emanuele De Cillis, professore di coltivazioni nella R. Scuola superiore di agricoltura di Portici; e il dott. Alessandro Trotter, professore di scienze naturali e di patologia vegetale nella R. Scuola di viticultura di Avellino. E ora la Commissione pubblica il primo volume di Ricerche e studi agrologici sulla Libia (Bergamo, Istituto d' Arti Grafiche, 1912): opera mirabile per la serietà dell'indagine, per la coscienziosità dell'informazione, per lo spirito sereno e obbiettivo, da cui è in tutte le sue parti animata. Ed è anche un lavoro letterariamente ben riescito, perché si legge senza alcuna fatica, grazie all'ordine, alla logica, alla chiarezza della esposizione. E va da sé che i resultati di questa inchiesta, fatta da persone serie e seriamente preparate a un lavoro di tal genere, sono precisamente il contrario di tutto ciò che i Castellini, i Piazza, i Bevioni, i Corradini, i Podrecca, e gli Andrea Torre del nazionalismo e del tripolismo hanno or è un anno cantato. 1 Pubblicato in " L'Unità," a. I, n° 55, 27 dicembre 1912, p. 217, a firma AGRICOLA. e raccolto nel volume Come siamo andati in Libia, cit., insieme con l'articolo su L'agricoltura nella zona di Tripoli (cfr. qui avanti, pp. 294 sgg.), col titolo Le ricerche e studi agrologici su la Libia della Commissione governativa, pp. 253-263. [N.d.C.] 286 Biblioteca Gino Bianco

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