La Triplice rinnovata e la questione albanese Se oggi una potenza europea volesse impadronirsi dell'Albania, incontrerebbe grande resistenza? lo credo di no. In albanese non vi è una parola che esprima il nostro concetto di patria: si dice venivet, luogo proprio; ed ognuno può dare a questa espressione l'esten• sione di cui la sua mente è capace. Anche neli'animo di chi la estende a tutta l'Albania, varranno ancora di piu, per molto tempo, il piu sovente, come fattori d'azione pratica, le rivalità di famiglia, le vanità, gl'interessi e i rancori personali ... In q~esto stato di cose, credo che poca o niuna resistenza la nazione albanese opporrebbe oggi ad un mutamento di sovranità ... La lotta tra l'influenza italiana e m'austriaca in Albania non può essere a nostro vantaggio. Or è mai possibile che l'Austria abbia rinunziato a ogni ambizione albanese? Se c'è un momento, in cui una illusione di questo genere sarebbe assurda, è proprio questo, in cui il solo mezzo, che essa abbia per rientrare nelle questioni balcaniche dalla finestra dopo esserne stata scacciata dalla porta, è appunto questo di approfittare della influenza morale da essa acquistata in tanti anni di lavoro tenace in Albania, per far riconoscere almeno l'Albania settentrionale come sua sfera d'influenza; perché solo se riesce oggi a impiantarsi solidamente almeno fra la frontiera montenegrina e Duraz,zo (poco importa la forma del dominio), può, coll'aiuto degli albanesi, non solo negare alla Serbia uno sbocco territoriale verso l'Adriatico, ma anche rivendicare per l'Albania autonoma (cioè austriacante) molti distretti misti occupati nella recente guerra in Macedonia dalla Serbia, stringere cosi questa fortemente da sud-ovest, obbligarla o prima o poi ad entrare nel regime doganale austroungarico e a diventare stato vassallo della casa di Absburgo. L'alleanza austro-albanese I E in questo l'Austria è favorita a meraviglia dalle presenti condizioni e necessità degli albanesi. Non dobbiamo, infatti, ignorare che le occupazioni territoriali fatte dalla Serbia, durante la guerra di questi ultimi mesi, nei vilayet di Monastir e di Kossovo, hanno creato per molte tribu montanare albanesi delle zone di confine una situazione difficilissima, da cui esse devono essere tentate di us_cire ad ogni patto, con una nuova guerra e con l'aiuto dell'Austria. · La zona montagnosa piu orientale dell'Albania, infatti, dipende economicamente dalla zona piu pianeggiante macedone, in cui gli albanesi scendono a svernare con le greggi e a fornirsi di molti generi di prima necessità con metodi piuttosto ... primitivi, che l'on. Di San Giuliano descriveva nel 1903: Gli albanesi, tra la linea lpek-Rozai e il confine montenegrino, si sono sempre sottratti ad ogni legge, e dividono con quelli del distretto di Ljuma, a Sud di Prisrend, la fama di indomabili e selvaggi, al pari delle loro montagne aspre ed impervie. Due volte all'anno, per San Giorgio e per San Michele, gli albanesi armati discendono dai monti alla pianura, ed impongono ai contadini serbi inermi, decime, canoni, tributi, tasse 283 Biblioteca Gino Bianco
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