"Come siamo andati in Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 ufficiale falsario, e, dato che l'ufficiale sia innocente, da chi egli avrebbe avuto i documenti falsi. Ma tanto la repubblica comandiniana quanto il nazionalismo noli-metangere dormono della grossa. Tutt'al piu a queste nostre parole risponderanno con qualche nuova scarica di vituperi non contro i falsari ma contro chi ha documentata la falsificazione. Alla ricerca d1: una formula 1 Per la pace fra l'Italia e la Turchia occorre uh espediente, che salvi forse capre e cavoli, cioè la decretata e ormai irrevocabile sovranità nostra e i rispettabili sentimenti d'amor proprio dei turchi. Forse la soluzione del problema si può trovare se, fermo restando il nostro diritto di sovranità sulla Libia, questa fosse assoggettata a pagare alla Turchia, con diritto di riscatto dopo un certo tempo, un'annualità, la quale potrebbe essere proporzionata a ciò che annualmente ricavava l'impero turco da quelle terre. L'annualità potrebbe consistere in una somma fissa invariabile, oppure in un tanto per cento delle entrate fiscali che sapremo ricavare noi dal paese, partecipazioni da stabilirsi con debite cautele reciproche, ma naturalmente senza controllo da parte dei turchi. Se dovremo dare qualche indennità alla Turchia, questa forma rateale per annata non solo farebbe comodo a noi, ma servirebbe alla Turchia per mascherare la tacita rinunzia alla sovranità. Essa potrebbe anche, di fronte al mondo musulmano, chiamare tributo l'annualità, o far credere di aver dato ad amministrare ad altri quelle contrade. Potrebbe anche vantarsi di aver fatto un affare, perché la annualità potrebbe, specialmente se si adottasse la seconda forma, facilmente superare il reddito che la Turchia ricavava prima dalla Libia. E, d'altra parte, la Turchia, essendo interessata a far aumentare il rendimento della nostra colonia, sarebbe interessata anche ad aiutarci seriamente a pacificare al piu presto quelle popolazioni. A noi che cosa importerebbe, se la Turchia considerasse la colonia come sua tributaria? La colonia, beninteso, non l'Italia. Il reame di Napoli era forse meno sovrano degli altri regni d'Europa, perché pagava al papa il tributo della chinea? 1 Pubblicato in " L'Unità," a. I, n° 37, 24 agosto 1912, p. 147, a firma X.Y.Z. [N.d.C.] 220 BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==