·' Come siamo andati in Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 ' In Italia si manifestano già correnti imperialistiche, e la Germania non ha alcun interesse ad ostacolare delle aspirazioni perfettamente conciliabili con i buoni rapporti con l'Austria. Dati questi progetti è perfettamente naturale che l'annunzio dato in questi giorni dal Daily Graphic di un accordo anglo-italo-francese per la garanzia reciproca dello statu quo mediterraneo, abbia fatto montare in bestia 1 giornali di Germania e d'Austria. La Zeit, per es., scrive: Per noi austriaci sarebbe poco lieto che l'Italia si intendesse dietro ile nostre spalle con le altre Potenze del Mediterraneo, visto che siamo anche noi una potenza del Mediterraneo. L'Austria-Ungheria non potrebbe contentarsi di una alleanza, che permetterebbe alla alleata di firmare dei trattati mediterranei, lasciando da parte noi altri senza alcun riguardo. Se l'Italia, nell'atto di accordarsi con la Francia e con l'Inghilterra per assicurare lo statu quo nel Mediterraneo, deve considerare quest'accordo come inconciliabile con la continuazione dell'alleanza con la Germania e con l'Austria: se siffatto accordo per lo statu quo è contrario agl'interessi dell'Austria; questo vuol dire appunto non che la nuova Triplice non può avere lo scopo di turbare lo statu quo mediterraneo, soddisfacendo le ambizioni dell'Austria nella penisola balcanica e della Germania nell'Asia Minore, nella Mesopotamia, nell'Egitto, e offrendo all'Italia di ~'completare il nucleo" tripolino col buttarsi addosso alla Tunisia. ' Alle preoccupazioni dei giornali tedeschi, di fronte al presunto accordo franco-italo-inglese, fa riscontro la incredulità e l'avversione del Corriere della Sera dell'll luglio: L'iniziativa per un accordo mediterraneo con l'ItalJ.ia sarebbe partita, secondo j giornali, da Londra. Il significato, se cosi fosse, sarebbe evidente. L'Inghilterra vorrebbe non avere preoccupazioni nel Mediterraneo per essere interamente libera nel Mare del Nord. L'accordo anglo-franco-italiano avrebbe pertanto origini e fini che sarebbero in opposizione alla Triplice Alleanza. Per fortuna, avrebbe quasi tentato di dire il Corriere della Sera, quest'accordo non solo non è probabile, ma non sarebbe utile all'Italia. Ed ecco perché: L'accordo mediterraneo, cui si accenna, sarebbe limitato sdltanto all'Africa, ovvero comprenderebbe tutte le quistioni mediterranee? Nel primo caso l'Italia avrebbe certamente i suoi benefici; ma i maggiori vantaggi sarebbero goduti dall'Inghilterra e dalla Francia; dall'Inghilterra, la quale sarebbe sicura di avere l'Itaiia con sé in qualunque quistione e fatto riguardante l'Egitto, uno dei punti dell'Impero a cui la Germania senza dubbio mirerebbe nel caso del grande conflitto con la sua rivale; dalla Francia, che farebbe dell'Italia una collaboratrice nel consolidamento del suo Impero nord-africano in genere, e si assicurerebbe in ispecie il nostro aiuto per il Marocco in ogni quistione 212 BibliotecaGino Bianco
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