Carlo Rosselli - Socialismo liberale

ora H pro1etadato si è mostrato 1ncapace d1 dar vita a dei movimenti di rinnovamento serio nel campo della cultura. Non fa che seguire, a distanza di una generazione o 1 due, i modi letterari artistici, o filosofici della borghesia colta. Per_ trovare movimenti o tentativ·i seriamente libe~atori nel campo intellettuale, bisogna rivolgersi alle avanguardie di provenienza borghese. Dico bene, di provénienza borghese, e non borghesi esse stesse, perchè meno che ogni altra que- - ste avanguardie •si :riattaccano alla mentalità ed ai pregiudizi propri alla borghesia. Tanto è vero che dal loro seno è uscita quasi tutta l 'e lite socialista. Questa lun'ga esposizione esige una conclusione pre. cisa. Questa: il movimento polit(co socialista deve, per tutto ciò che riguarda la sua direttiva filosofica e cultura1e, _adottare un principio -di tqlleranza intelligente e larga. Se· ogni individuo isolato considera come comprensibile, anzi necessario, di fare ogni sforzo per coordinare la teoria e la pratica, il pensiero e l 'azione, la medesima regola, applicata al movimento nel suo insieme, è un grave e.rrore. Guai a chi riattacca ad u11 principio fi1osofico dato un movimento dovuto ~ . all'evoluzione dei· secoli e ad una molteplicità ineluttabile di cause: Guai a chi vuol fissare con1e si è fatto in altri tempi una « filosofià ufficiale » del socialismo. Ciò torna a far nascere altrettanti socialismi differenti,· quante·sono le correnti, o - l'ipotesi è più plausibile ancora - ad arrestare, paralizzare, isolare il movi- .. mento. Ciò significa esattamente non rendersi_ conto della complessità straordinaria e della vita in'tensa del mondo moderno all'interno del quale l'alternativa delle posizioni, delle scuole, dei metodi è perpetua; 1' esaurimento di ...credenze considerate come, immutabili è rapidissimo là do,;e non s1 potrebbero conce193 J3 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==