Carlo Rosselli - Socialismo liberale

I nìmo., che aveva fatto precedere dalla pubblicazione • , f . di una bellissima raccolta di studi, dei così detti quaderni di G·. L., all'attività oratoria nei centri dell'emi- .. grazione politica italiana; dalla direzione tenuta da Rarigi dei gruppi clandestini che si erano andati organizzando nelle diverse città d'Italia, sino alla propaganda nelle forme più svariate ed audaci per far circolaré nel paese le idee, gli incitamenti, le istruzioni del movimento. Molti dei collaboratori di Rosselli pagarono con durissimi anni di galera. la -loro attività contro il regime. Sfogliapdo oggi' le pubblicazioni dove Rosselli profuse il calore della sua prosa si possono notare alcuni pUnti d'un pensiero politico veramente chiaro ·e profondo. Anzitutto colpisc~ la sua d·iagnosi acutissima del fascismo quando quasi tutti gli oppositori s'ac- . contentavano di ·definirlo episodio reazionario e nulla più. Il secondo punto è rappresentato da una critica instancabile e severissima contro la fiacchezza pella democrazia eurppea, particolarme·r:te fran,cese ed inglese, la quale rimaneva passiva, quando non aqdirittura complice, di fronte al continuo salire del!a ·marea nazista e fascista. Un terzo punto non rr'.eno interessante può considerarsi i.I suo modo di concepire la lotta contro il fascismo non già çome· sempìice confrasto di partiti, ma essenzialmente come funzione rinnovatrice di q.1tta la vita politica del nostro paese, che 1a stessa facilità della vittoria del fascismo indicava ,come non aver ancora assimilato la pratica dellR libertà. · Non credo sia fuori luogo se per conoscere meglio Rosselli ·rileggiamo insieme un brano della d~chiarazione ch'egl.i fece proprio. qui, a Lugano, nel novemBiblioteca Gino Bjanco

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