Gaston Leval - La rivoluzione sociale in Italia

Ja soclali.iza.zlone della produzione agricola o almeno di una r.:~1~od m1r~~e~~:~oi:é ! : :gr::g::t dpe~~-l~aub~\r ~~~ r~::i:i•n;r~~~~J::e br go d: 1: :~t!Ji'j,ll~rc~~rlte cltlà verrebbero aflamnte. e:· quindi opportuno che 6app1a11p oome organizzare l'Industria coi propri mezzi, ma è o.nche ::~!11"!a~i1:,1~!~.,Pf~~o =r,v 1;i,!r~r!ais~~:~~ ctall parallele a quelle reafiuQte In città. E' opportuno nn• che cbe I contadini, in modo pa11tcolare i lovoratorl del ~~:~~o 6 d: f~~C:~ 1 te:s~~oet:rie~~~cf~~ :is:r ;fl tare la loro sorte. A quea10 rlguarlo, l'llalla si trova In una situazione estre• m.arnenle favorevole, r.r poco clie l'iniziativa eoelaliuatrlce :! esp~f':l~~~cia6:ePt~om!~f:,ta;!rt~g?a: 1 !To~ote ted'~ tron'fe rischierebbe di ar,pesantire con le stafisuche una re. !adone che deve essere a.cllmente Iegg1blle. Ma ecco qualche cllra che dimostrerà perchè la situazione è favorevole, almeno ~:i 1~n:: :.1ft1J!t~~&l~f3~f!flb3i~d~~a'!!!u~ed~~ip~~: lulone rurale italiana: ;Ft~~c:~:rri proprietari 2.~:::J Meu.adri 1.631.000 Se.lnriatl, etaglonall o non 2.475.000 Totale 7.007.000 J>O!tVedinmosm dall'ioU:io che il numero di agricoltori che po86Jedono terre era allora del 63%. Ma que&te prime citre sono lnsufllclent.l per darci un'Idea appr06Simativa della realtà. secondo l'annuario statlsilco del I~. sl contavano !.~~ ~~fr7e16~r1.1lJsi~~~t::;f~1 ~~~fOcoftf:!1!.e":,= 93,1 proprietari possedeva.no soltanto il 30%,delle terre colU• d!!!n:rJ11:.~!:~~fnri~~ :!,v\~PCl%d 1 dfiu;::p= po&SOOeva.no n -47%, delle terre coltivate. Fra 11 gruppo di punta erello dei piccoli o piccoli8$lmi proprietari, 151.MS ~~fer1,~t~ 8 c~i:~Jte~devano 3.411.~t ettari, cioè 11 22% Benchè discordanti su alcuni punti - non et può buarei in modo aesolnto &ulle statistiche, nelle quali le differenze 41

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