Gaston Leval - La rivoluzione sociale in Italia

INTRODUZIONE Nelle pagi11e tt(lutnh i1thmdiamo ,i1pondue, tìu. pure 11wlto bre11ementt, alla dom,mda ctu giu.damente 1i pongono i lavoratori. Come org,anh;are ii lavoro ima volta t1propriato iL capitale!' Conte auicttrart la gtltione d.dle officine e tulle fabbriclu, la continuità <UU.aprod.u:ionu Come tuere ,tcuri che la 11ita conhnuerd normalmtntt, o piu tiattamen.te, che 1i potrà 1oddi1fare ai bi1oqni di tutti? Altri 1crittori libtrtari, fra i. migliori e i piu chiaroveggenU, hanno gid ri1po1to a ·que,ti probUm.i. Ma i loro la• oori 101.0 rima.rtf, ignorati quali da tutti. Il mio 1/orio ,wn porterd, font, in toltama niente di nuooo, ma euo tmde ,oprattutto a porre it probLt1ria e ad indicare delle 1olu•ioni 1eco11doquanto puO 1uggerire l'e1perit1ua di qutlti ultimi anni e in particolare quella dttla rivolu.iiont 1pagnola. Un ,aggio di que,to genere ha due specie di avveTlari. IJa una parte tutti coloro che, pur proclamando \t contrario, ,ton. vogliono cht, i lavoratori ii ,a':[iano orga,iiz:are da ~~c?ù 1aq1~;o0,~~:s;~t ton~ ·=~rif°; 0 ,,~~~~~it 0: : uno Stato con. la ,ua enorme burocraiftl, la cui poliiia do· t»"ebbeimprìgl(lnare, deportare e ,terminare i lavoratori icon- !!~lt .:~~tbiri::'"v~,{;:-i;~a N~ii •~tt::= en::, ~b~~~jt~n~ cr~ guardta contro i cattivi pa1Wri che d domandano soHanto di votare J?tr loro, di aver ,tducia in loro e dii obbedire al Loro wler.-. Proprio d.eU'uomo non é obbedire, ma pt,uare e agire da se ,uuo e con.ruttarsi co,i gH altri per ri1olt,ere i problemj dlllai vita sociale. Gli altri nemict di que,10 ge-n.eredi studi ,ono gti imprevidenti che non ri rttldono coni.o delle di/tlcoUd che pre- .tenta it ;1auavgi.o dallo ,,ruttamento capUalilti.co all'orgal'Uua.iione soc1aliuata d,tlla produ.done, e dal commercio privato alla .rociali::a:ione della df1tribuiiot1e dei prodotti.

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