P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

- 31 - torno alla strada di marcia, e non poteva quindi essere un condottiero. M i.i h sa m era legato a Landauer. Egli era un epigone di quei poeti da caffè dei lieti tempi di Peter Hille, i quali in una atmosfera di fame, di alcool, di pervertimento e di megalomania facevano pur risuonare qualche ardito trillo lirico e qualche impudente satira contro la società. Il suo elemento era la bohéme, che è quanto dire che in politica egli era un fanciullo. La sua serena ingenuità gli <l_ttiravale simpatie; ma quando egli si metteva a farla da uomo politico ... Dio ! Dio! Il dottor L i p p non fece altro che compromettere la repubblica dei Consigli coi suoi incomprensibili scritti ufficiali. Dopo qualche giorno di maestà governativa, risultò che egli era ammalato di mente e lo si dovette chiudere in un sanatorio. S i I v i o O se I I divenne ministro delle finanze perchè possedeva delle cognizioni in fatto di economia monetaria. E sta bene. Ma egli era anarchico, fondatore di una setta, che ripeteva le proprie vedute non dai classici dell'anarchia, quali Proudhon, Bakunin o Stirner, ma bensì dai fisiocratici, con un tantino della riforma agraria di Henry Oeorge. Osell aveva fondato una teoria, contrassegnata dal motto · « Libero denaro-Libera terra », con la quale tentava di separare il problema del capitale da quello del denaro: ed essa consisteva nell'eliminare dal mondo l'interesse sul denaro e quindi lo sfruttamento mediante la fabbricazione di un valore monetario scivolante. Come taluni economisti borghesi, Osell si aggirava sdottorando sulle forme fenomeniche della malattia capitalistica senza coglierne la natura. Egli voleva stabilire l'equilibrio nel mondo, legando la linguetta della bilancia. Non ebbe tempo di mettere in opera questo intelligente metodo, altrimenti la repubblica dei Consigli sarebbe andata incontro ad uno spettacoloso patatrac finanziario. Il dottor W ad I e r è un socialista di novembre. Durante la guerra egli fu impiegato come tenente nella sezione giuridica del Ministero bavarese della guerra, e in questa qualità ebbe da fare coll'Ufficio industriale di Bruxelles, che, a quanto lui stesso diceva, corrìe organo del cartello degli industriali del ferro e dell'acciaio della Renania e Vestfalia, era il più pangermanista B bltoteca Gino B,anco

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