P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

- 25 - Nei vari processi d'alto tradimento istituiti dopo la caduta della repubblica dei Consigli, le deposizioni dei testimoni offrirono il seguente quadro della parte avuta da Schneppenhorst nella seduta decisiva. Lo stesso S c h ne p p e n h o r s t dichiarò (processo Saubert) che la domanda per la repubblica dei Consigli era stata risolutamente respinta, e che era escluso essersi egli in qualsiasi occasione manifestato a favore della repubblica dei Consigli. Sentiamo ora i testimoni : S c h i e f e r, segretario sindacale: - « Schneppenhorst sosteneva il concetto, che per riguardo all'unità del proletàriato non si potesse fare a meno della repubblica dei Consigli ». K I i n g e I h i:i f e r : - « Il risultato della seduta fu che i capi si dichiararono disposti ad instaurare la repubblica dei Consigli, e che specialmente cinque dei ministri del tempo erano pronti ad entrare in un Governo dei Consigli». N e u r a th : - « L'attitudine presa allora da Schneppenhorst consisteva nel sostenere che si doveva aver assoluta fiducia in lui come genuino proletario, e che la sfiducia dei comunisti era completamente infondata. Anche Simon difese con calore i sentimenti veramente proletari di Schneppenhorst. In tale occasione Diirr e Schneppenhorst rilevarono espressamente, che non si doveva pensare in nessun caso ad una lotta tra proletari. Nell'ulteriore corso delle trattative poi Schneppenhorst fece alcune restrizioni, e disse che egli prima doveva ancor parlare con Hoffmann, giacchè non ci si poteva imbarcare cosi senz'altro ». D r. N i:i g g era t h, studioso privato: - « Circa Schneppenhorst, si trattava di vedere se nei/a repiwblica dei Consigli egli sarebbe rimasto ministro della guerra oppur no. Sembrava doverglisi dare 'importanza a motivo delle sue relazioni con Norimberga, ma d'altra parte si 11vevanodei dubbi a causa della condotta da lui tenuta a Norimberga prima d'esser ministro. Schneppenhorst_ebbe vivaci di~cussioni con Miihsam e Landauer, ma li convinse completamente dei propri sentimenti, e particolarmente respinse da sè il sospetto di tendenze controrivoluzionarie. In tale occasione Schneppenhorst ricordò l'azione da Biblioteca Gino B•~:mco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==