Bb - 105 - ma si domanda solo chi sia il nemico più pericoloso. Su costui essa si abbatte e lo annienta, mentre con gli altri si comporta più mitemente, in quant0 una giusfizia militare sia accessibile al concetto di ·mitezza. Ciò è dimostrato da questo breve riassunto : Levinè, comunista, morte; Axelrod, comunista, 15 anni di reclusione; Miilzsam, anarchico, 15 anni di fortezza; Waibel, comunista, 15 anni di fortezza; SaulJer, comunista, 12 anni di fortezza; Hagemeister, comunista, 10 anni di fortezza; Zùnmermann, comunista, 4 anni di fortezza; l(lingelhofer, indipendente, 5 anni e mezzo di fortezza ; Mairgiint!zer, comunista, 3 anni di fortezza; Toller, indipendente, 5 anni di fortezza; Niekisclz, socialista di destra, due anni di fortezza; Neuratlz, socialista di destra, due anni di fortezza; Kiibler, del Consiglio dei contadini, assoluzione; Silvio Osell, fisiocratico, assoluzione. Molti altri furon gettati in carcere e in reclusione. Centinaia languono ancora in attesa di giudizio, e centinaia devono sopportare la vergogna neotedesca dell'arresto per ragioni di sicurezza. Ciò che è stato dimostrato dai processi già esauriti, e ciò che dimostreranno i processi futuri, nonostante ogni tentativo di alterare la verità, è da un lato il crimine degli Schneppenhorst, dall'altro la drittura della politica comunista. E ancora una volta a Monaco brillò fulgidamente l'idea comunista; nel processo Levinè. - Levinè stette davanti ai giudici quale era stato nei comizi popolari e davanti ai Consigli operai. N_essunapreoccupazione per se stesso e per il suo destino. Noi rivoluzionad siamo dei morti in permesso ! - Egli raccolse tutta la sua forza spirituale per difendere, quest'ultima volta che poteva parlare in pubblico, la sua politica e il suo ideale, il comunismo, e farne propaganda. E lieto come un eroe alla vittoria egli andò alla morte. Tra le fucilate, che lo abbatterono, per l'ultima volta risuonò minaccioso e trionfante il suo grido di battaglia: - Viva la rivoluzione mondiale !
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