Carlo Boncompagni di Mombello - Il ministero Rattazzi e il parlamento

6'1 , N O T A. Rif~l'ir? un es t1·atto di due ar ticoli del Mm·ning Posl, pubbiiCa tt : il primo in principio d' agosto, il secondo recen temen te, dopo l'ultima ri vo luzioJae di Grec ia. . '' Il nome, la fama e i servigi resi da Garibtl ldi, la sua mdole en t~ s i as tica, l'en tusiasmo popolare che cosi sovente lo ac~crr:h1a , furono pres i di mira, ca lcolati e imp iegati da QUt~g h stess i [)artit.i es trem i nel solo intento del Jll ~ l e. Quei n~edesim i fana ti ci, che r.omba tten rlo so tto In proprie bandtere, avre bbl•ro prefet·ito di fare del clero uno stato nello s ta t~ , or·a l1anno segretamente incoragO'iato il tentativo ùi Gan ba ldi di ftlrs i in re:1 ltà Re al di sopra del Re. La politica ed i progetti de i due par tit i es trem i in Italia sono abbas tanza ch iari. Ciò che non ::; i è anco ra abbas tanza i ~ teso . è l' inco ragg iamento dato, sino a,ta nto che era ! JI'a ~I cabi le o possibil e di farlo , dal presente primo minis tro Italt.ano signor Hattazzi a quelle aberrazioni garibaldine. Il s1gnor Rattazz i paga ·Ora il fio di quel doppio giuoco che f:. t>gnalò il suo ing rcs~o al potere. Egli rientrò come l'nomo di molti amici; e ques ti amici pure avevano le più opposte tendenze e incl inazioni. Egli so lo, dicevas i, poteva interp retare g li oracoli proceùen ti da lle Tuil erie. Egli so lo, dichiaravas i inoltre, po teva concentrare, controllare e volgere a pr·oposito di ut ilità generale la for za a vapo 1·e di Gar·ibaldi , che ad ogni i.;;tante minacciava esplos ione e di far andare in aria il vascell o dell o stato . Si afTermava essere egli ad un tempo popolare a Torino per le sue s im pa ti t~ piemontesi e local i. cosmopnl ita e rivo lu - ziona rio per le sue aderenze garibald ine. Tutto ciò era ùi una finezza meravigliosa in teo ri:J.. Garibald i fu fa tto mansueto, i n cor:~ gg i a t o ad intraprendere spedizion i in Oriente. rolla mira di togliere la sua attenzione da qurstioni piìt incalzanti nella politica del proprio paese. Ma i capi rivo· luzionar i sono come istrumenti taglie.n.Li e non possono essere sempre maneggiati senza pericolo. Ora vediamo il ri - sullato di tutte ques te minaccie nell'ape rta e con fes~a ta ostilità tra il ministro cos tituzionale e il suo all eato demor. ratico. Egli è però cos é-1 grad ita di vedere in ques ta assai dispiacevole contingenza degli affari itali ani, che nè Ga ribaldi nè il primo mini slro itali ano sono senza consiglieri amichevoli e dis interessati. Quattro giorni sono, I' Opinion nationale sugge riva gentilmente a Garibaldi di tras ferire senz'altro le sue ope1·azioni nelle perturbate provi ncie deWimpP- ro tur co, come il mi glior mezzo di togliersi dalla presen te falsa sua posizione. Nel primo articolo del Nord di mercol ed i troviamo un

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