Carlo Boncompagni di Mombello - Il ministero Rattazzi e il parlamento

59 sistema. Sarebbe conveniente che ci rimanesse per attuare il sistema opposto ? Ci sarebbe il decoro suo? del Parlamento ? della Corona? Ci sarebbe un vantaggio per le institnzioni costituzionali ? Dirà forse tal uno dci nostri <m li chi amici ora divisi dn noi che la c~dut(l del ministero turberebbe lo Stato. In che? nella sua amministrazione? Possibile che in tutlr~ ltaliél non riesca trovare sette uomini che proYvedano ai servizii pubblici, aiJ' erario, all a distribuzione delle cariche , se non meglio, almeno non peggio di quel che si fa ora! La cadul.él del ministero tur·berebbe lo str~to nella suGl politi ca ? Ho già dimostr;:~ to come il suo avvenimento , e lr~ suél durata abbiano turbato l'::~ndam ento l'egola·re del governo costituzionale, ·e parlamen tare, onde consegne che la ~ ua continuazione lo turberebbe vieppiù. Si uniscano un'altra volta tutti gl i amici più proYati del mon(lrcato costitu r. ionalc, si mettmo nel profondo dell'animo, che nessun ministero può essere lungamen te furte ed autorevole, se non è desigo::~to . dalla fiducia deL p;lrlamento, ed allora non sa ra di fficile cercare e trovare gli uomini che meri lino questa fiducia, e che attenutala siano in mi gliori condizioni che i presenti ministri, per governare lo Stato. Che se la disuniooe fra coloro eh t' vogliono io sostanza le stesse cose, ci obbligasse a.sorreggere un mini ~ stero solo perchè fu chiamato alla carica, e perchè non possiamo unirei a farne sorgere un 'altro, il nostro governo costituzionalr si accosterebbe pnr troppo alle mi sere condizioni di quelli che vivo·· no una vita malaticcia in altri stati dt:H'Europa continentale, e temo forle ch'esso non avrebbe il Vlgore di compiere la liberazione d'llalia.

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