Carlo Boncompagni di Mombello - Il ministero Rattazzi e il parlamento

Nelle gravi condizioni in cui versa l'Italia, es- ~a abb1sogna più ,:he mai di un Governo forte della fidu cia dei popoli. Il nostro può avere questa fiducia, finchè sta nel?e mani dei presenti ministri? Io credo di no. E questa una proposizione che ai governanti incresce sempre udire, che ?·ncresce egualmente profferire a chi parla non indtato nè da ambi zipni, nè da inimicizie. Senon che su tutti i nguardi privati deve prevedere l'obbligo che incumbe ad ogni cittadino di uno Stato costituzionale : quello di mantenere nel governo lo spirito che informa le libere instituzioni della sua patria. Sta per raccogliersi il Parlam~nto che rappresenta il pensiero della nazione. E suo diritto, è suo dovere vegliare che l'indirizzo del governo proceda , secondo richiedono gl'interessi della patria. Quando trascnrasse que~ lo ufficio suo 1:errebbero menomate alla nazione italiana le libertà costituzionali in cui stanno l' origine e la ragione del suo riscatto. Con la presente scrittura io mi propongo di chiamare la sua attenzione su di una questione che si affaccia alla mente di tutti, e che non potrebbe stare lungamente in forse senza gettare l'Italia in gravi perpless1 tà.

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