La quistione romana nell'Assemblea francese

60 LA QUlSTIONE ll0l\1ANA venire, tra i fu turi Presidenti della nostra repubblica... . • UNA vocE dall' esb·emo detta sinistra. Speriamo che questo sia l'ultimo. M. TauRIOT (seguitando) ... che tra i futuri Presidenti della Rep~bblica sorga un' anima grande, un nobile intelletto... UNA vocE a sinistra. Codesto è un bel complimento pel nostro Bonaparte ! . M. TaunroT. lo l' ho già detto : per allontanare ogni sospetto, ho fatta una mera ipotesi lontanissima... Vocr a sinistra. Sì, sì, lontanissima ! Andate avanti. M. THURIOT. E bene, signori! codesto Presidente fu· turo che io suppongo, voi, a nome dell' interesse universalE', lo avete condannato alla incapacità di essere rieletto; voi anzi siete andati più oltre, ed avete condannata tutta la nazione alla incapacità di rieleggerlo. Vedete che può mai farsi in un consorzio civile a nom~ dell'interesse universale verso di un individuo, anzi verso il consotzio stesso ! E voi avete fatto anche più : nella famiglia di un tal Presidente, sempre s' intende in una mera ipotesi, potria scontrarsi un uomo meritevolissimo della vostra stima per pregi singolari di mente e di cuore. E bene, un tale uomo, che potrìa supporsi ancor necessario aua·patria, un tale uomo è stato da voi condannato alla incapacità di essere eletto, e con esso l'uomo è stato condannato tutto intero il.paese alla incapacità di eleggerlo; e tutto questo a nome di ciò che voi stimate essere pel bene universale. (Strepito e interruzioni a sinistra; a diritta : Benissimo ! ) Permettetemi ora che io applichi questi principii generali, comuni ad ogni diritto, accettati da tutti gli uorpini, salvo da quelli che vorrebbero ridur l'Europa ed il mondo

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