NELL' ASSEMBLEA 1!'RANCESE. 53 quella città ove sedea altra volta l' impero del mondo , furono i Papi che deposero un germe d' impero spirituale, che dovea prolungare e perpetuare la sua supremazia sull' universo. Facendomi ora alla fondazione dello Stato romano•••• A sinistra. Oh? oh! questo è troppo! Cominciare ab ovo! A diritta. No! no! seguitatè! continuate! M. THURIOT. Io ne dirò solo qualche parola per quindi rimettermi sul mio cammino. Quando Roma corse rischio di una nuova incursione barbarica, voi non ignorate ciò che seguì ; i Papi ebber ricorso ai Re Franchi. Se fossevi o no donazion per iscritto, io non vo cercare; il fatto è che lo Stato romano fu fondato in séguito dell' intervento, della vittoria, della conquista, delle larghezze fatte dai Principi Franchi alla Santa Sede; val quanto dire al Principe spirituale , che avea già per l' addietro salvata Roma. Più tardi lo Stato romano avea nuovi incrementi per le parti redate dalla contessa Matilde. (Bisbiglio a sinistra.) M. MonTIMER TERNAux. Io domando che l'oratore sia ascoltato in silenzio ! a noi è bastata la pazienza a sorbirei tutto intero M. Mathieu! M. THURIOT. I Papi raccolsero nuovi lasci nel decimo e nel terzodecimo secolo. Voi dunque nei primordii dello Stato romano non trovate che la spada, che la munificenza del cattolicismo , 'non mai uno sforzo, un concorso dalla parte dello Stato stesso. In questa condizione esso avvanzò sino al secolo decimosettimo, quando il trattato di Vestfalia gli assicurò quella neutralità in cui si è conservato finora. Mostrai che il cattolicismo ha fondato lo Stato roma- .s.
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