La quistione romana nell'Assemblea francese

46 LA QUIS'riONE ROMANA Vivi segni di approvazione e molti bravo a sinistra. L'oratore nel discendere dalla tribuna riceve i congratulamenti dai suoi amici. La seduta è interrotta per alquanti minuti. IL PuEsm. M. Thuriot de la Rosière ha la parola. M. TnuniOT DE LA RosiÈRE. Signori l Il solo titolo, la sola scusa che io possa recare del presentarmi a questa tribuna la prima volta in una discussione di così alta rilcvanza, è questa, che io nei carichi diplomatici sostenuti sotto il passato governo ebbi l' onore di risedere parecchi anni in Roma sia come segretario d' ambasciala , sia come incaricato d'affari; e che di questi anni ho passato uno tutto intiero nella intimità, e dico anzi nella dimestichezza dell'ili. Pellegrino Rossi. A questo titolo io oso sperare che mi sarà permesso recare in mezzo nella presente quistione non dirò un nuovo lume, ma alquanti schiarimenti. Questi presentati da me alla sezione cui ho l' onore di appartenere , lf vidi accolti con tanta indulgenza... (Rumqri a sinistra.) Dalla sinist1·a. Presto l presto! venite al quatenus. Alla d1·itta. Nò, nò l seguitate anzi, seguitate. M. THURIOT (seguitando) .... Li vidi accolti con somma indulgenza, benchè vi avessero uomini eminenti, dei quali alcuni stati già miei superiori e maestri, mi onorano oggi della loro amicizia... (Nuove interruzioni a sinistra.) pARECCHIE VOCI. Toccate il soggetto l A diritta. Seguitate, seguitate. Se quel principio e questo fatto si suppongono falsi, come sono falsissimi, la diatriba del signor Mathieu non avrà più costrutto; il Governo francese avrà tutelata la libertà.dei suddi ti pontific; quando ha ristabilito il Papa, e non ha latlo ingiuria al popolo', cioè alla muggioranza, quando ha annullata la sedicente repui.Jblica.

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