La quistione romana nell'Assemblea francese

7G LA QUISTIONB ROl\IANA di dentro, senza possibilità di difesa pcl di fuori. Napoli, la Toscana, l'Austria avrebbero arrandellate queste rcpubblichette sul lembo delle frontiere ; Ancona, che è protella oggi contro lo spirito di conquista da tutte le Potenze a titolo della neutralità dello Stato romano , sarebbe stata preda del più lesto di mano, del più audace o del più astuto. L'una di queste due: Ancona o avrebbe compiuto il semicerchio delle posizioni marittime dell' Austria sull'Adriatico (benissimo ), ovvcramcntc svcgliatasi un bel mattino si saria trovati i vascelli inglesi nel porto c vcntiquallro ore nprcsso il vessillo britannico avrebbe sventolato sulle sue mura; c così si sarcbbè compiuto il triangolo con Mall.a et le Isole Ioniche. Aggiungete che quando si fosse tolto all' Italia , diciam così, questo istmo morale dello- Stato romano , l'Austria che presto o tardi avrà ad acconciar suoi conti colla Russia nell' Oriente, sia per un capriccio di conquista, sia per necessità di compenso, si saria gcllata in un tratto sul regno di Napoli, e passando snl corpo delle vostre repubblichettc , le ingoierebbe nel ritorno, si radichercbbe nella Toscana, e di là inonderebbe c sommergerebbe il Piemonte con un' armata vittoriosa à cui appena farebbero argine i gioghi australi delle Alpi. (Vive approvazion·i a diritta.) È proprio dunque per ischivare la guerra che e' conviene tenersi tra i limiti eli quel diritto del quale al presente siamo in possesso. Ma quanto alla repubblica romana, essa fi glierebbe nel principio la guerra per istabiJirsi , nel seguito la gnerra per mantenersi ; la guerra per ragioni spirituali, per ragioni di territorio, cd in ultima conclusione la sicurezza delle vostre frontiere ne sarebbe minacciata. Intendete ora che importava per l'Europa c

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