Dario Barbacciani Fedeli - Prolusione alla solenne apertura degli studi nel ginnasio di Forlì

p~:eue di clinico argomento, averv! abbast,anza fatto CO• noscerc ch'egli fu il più gran med1co deli età sua, onJ d'e che per due volte chiamato venne a procurar la salute' di Gregorio XIII. c·X l V;. cl•: egli ?hhe uua fama europea, siccome rilevasi dai precotatl hbr1 delle sue dotte consultazioni, ove lcggonsi i u~mi de' pi•ì distinti perso1~aggi! Principi reali e Sovrani d ogm ~ta1.1ouc, ~be ne malo curabili cd incurabtli invocavano l oracolo dt Mercur1ale, il quale' non solo. nella c.u~a, ma nella progn,osi pur' anco mcritnmente r1tenevast ti degno emulo d l ppoerale, e di Galeno, che, per la ••eraciu) de' loro prognostici in allora prodigiosa, reputati venncr.o! ii ~ri.mo i~1 Gre~ eia, ed il secondo in Roana, uomm• d1vm1, o wsparau dai numi. Se gronde si olTre la di Lui rinomanza nell' esercizio medico, nou è ccrttunente rninore quella che ottenne nella cattedra colftC precettore, spiegando le opere cl' l ppocrate gi~ rese di pubbloco dorino. Dotato di Goissimo criterio, e profondo conoscitore dcl:a gn:ca lin hua , non solo potè nelle sue doue leziòni sugli aforismi di Ippocrate dilucidarne le più oscure seutenzc, e dirci quasi gli arcani più impenetrabili, ma seppe pure co11 saggia critica, e dietm alcune regole tralle da Galeno e da Eroziaoo, indicarci ')Dali debbano ritenersi figlie del venerando vecchio di Coo, quali da esso al>hozzate, e dai successori compiute , e quali finalmente appartengansi del tutto a' medici posteriori. Fra i molti lavori, che die' in luce preziosissimi, da Lui deui praelectiones patavinac 1 quello intitolato variarurn lect.ionum, Libri .scx presenta un tesoro di classica letteratura, e rncchiude le più profonde cognizioni de' padri nostri. Conciossiache fattosi ad ispiegare i luoghi più astrusi c dollìci li di autori Greci, Arabi, e Latini, così bene addentrasi ucl loro spirito, ne svolse le Yarie materie. ne combatte l'erro ne~ interpretar.ioni, ne dilucida i punti poit ioterc•santi. toghendouc tulle le controversie, che lo direste nudrito alle scuole de' Greci, La.tini, cd Arabi preccuori d' eloqueuza, filosofia, e med1cma. Oh mostro ù' inge"nO st raordinario! E qual fu vvi al pari di te, che arri;chisse la tn.,dica scien~a di tante ope~o utilissime, c in Europa tuua applaudite? Ben a rag10ne le primarie accademie d' inse· guameuto ti chiamavano al primo lor seggio, siccome

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==