Il problema burocratico

tico. È tempo di riconoscere questa verità fondamentale dello Stato democratico: che la tutela della sùw·ez~a pubblica appartiene non all'ordzite ammimstrativo, ma all'ordine giudiziario: Questo, delle Sottoprefetture, è il caso più tipico di organi, non solamente inutili, ma dannosi, che occorre sopprimere senz'altro. Altri' · casi del _genere, non meno evidenti, si ritrovano nell'amministrazione per;iferica : ricordiamo le Intendenze di finanza e il Consiglio di Prefettura (che è già stato ogg~tto di proposte legislative di abolizione); e infiniti altri se ne scoprirebbero, risalendo all'amministrazione centrale, dove esistono organi molteplici, che ripetono le identiche funzioni, Commbsiooi; Ispettorati ecc., privi di pgni reale autorità e influenza sull' andamento amministrativo. Per far vedere come certi organi ingombranti e inutili si formino, con prolificazione continua, nel nostro ordinamento, . ·e come tutti obbediscano allo stesso movente intimo di moltiplicare gli impieghi e di rendere • assoluto e incontrollabile il potere burocratico, non possiamo di -pensarci dall'addurre un altro esempio.Tutti conoscono la legge così detta «Daneo-Credaro » sulla Scuola elementare. Con questa legge si è avocata quasi del tutto l'istru1,ione primaria allo Stato, creando una amministraBiblioteca G ""O Bianco

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