Il problema burocratico

- 17 - di° tramite, per cui passano tutti gli affari riflettenti i rapporti degli enti locali con le svariate amministrazioni dello Stato, per cui i_l suo potere si estende di fatto a tutti i rami dell'attività locale. In pratica i piccoli Comuni preferiscono rinunziar!) anche a quella parvenza di autònomia, che la Legge riconosce loro, e ridursi a discrezione del funzionario, il quale senz' altro consiglia, dirige, amministra. '-Naturalmente i Comuni, che si assogettano al giogo, hanno licenza di violare la legge ogni volta che loro fa comodo. Quanto alle amministrazioni, che hanno velleità di indipendenza o che sono avverse al deputato ministeriale, il Sott!)prefetto ha tutti i mezzi di metterle a posto. Il controllo sulla legittimità.degli atti, insus1:et.tibilepraticamente di appello o di gravame, può assumere qualsiasi estensione e invadere il merito delle pratiche, quando torni opportuno. Come funzionario intermedio; istruttore e relatore sugli affari comunali, il Sottoprefetto può organizzare l'ostruzionismo sistematico ; il Sindaco, in quanto ha le funzioni di Ufficiale di governo, è un suo diretto subordinato. Ma non basta : se per le sue attribuzioni di tutela il Sottoprefetto è il padrone dei comuni e degli altri enti locali, come capo della Pubblica Sicurezza agisce in una sfera ancor B blioteca G o Bianco

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