Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- 6! - scir pl'ocelloso? Nulla meno. La giovanetta è bella; e la turbolenta oziosilà del chiostro non è poi giunta a sbarbicar dal suo cuore ogni germe d' amore ; incolta non è, al contatto del .mondo svolgerannosi le facoltà mentali. Prima conoscenza, l'inettezza e nullità di suo marito. Ed in ragione della negletta sua educazione , cresce in essa la soddisfazione di esser donna, che vale, intelligente , amorosa e leggiadra. Ahi ! qu~nto saria il prence a commiserare se, non a Roma, fossimo noi a Parigi od a Viennn ! Ma , merceddio, l'ampio ed elevato spegnitoio che il cielo tien sospeso. sulla Città eterna, ammorza financo le fiammelle leggere della passione. Il Vesuvio collo~ cato a ~fonte T estaccio saria da quarant' anni spento. Le romane principesse sono state tèma ai motteggi fino allo scorcio del secolo XVIII. La loro galanteria assunse fogge soldatcsche, durante la dominazipn fran - cese: elleno andavano alla libera al Caffè Nuovo, spettatr·ici de' vagheggini che giuocavano al bigliardo. Ma, daJJa Ristorazione, morale ed ipocrisia han fatto passi da · gigante. Le poche che danno tuttora argomento alla cronaca scandalosa han varcato la sessantina, e le loro avventure sono vergate nelle pagine della Storia, fra Au - sterlitz e Watel'loo .. La giovine principessa che abbiam testè maritata allieterà da prima lo sposo di parecehi bimbi; ed è noto che le cune fanno impedimento all'amore. Fra cinque o sei anni, quando avrà tempo di pensare al male, il mondo le legherà mani e piedi. Amate voi uno schizzo delle sue giornate d'invemo? Il levarsi, la tavoletta , l'asciolvere , i bambini , il marito le furano la mattinata. Dal tocco alle tre ella rende le visite che ha ricevuto. Prima cortesia è andare a visita;

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