Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- 18 - che la dovizia agricola dello Stato somma a due mi - · liardi seicento dieci milioni. Capitale cotesto che se rendesse ciò che dee rendere, se le industrie ed i commcrc~ :wmcntassero il reddito , secondo ragione , col nwvimcnto c col lavoro, il signor di Rolschild torrcbbe il danaro pontificio al sei per centinaio, e se ne terreùhc. Ma non è tutto; c poichè mi vi trovo, la vuo' dire. Alle naturali dovizie conviene arrogere l'eredità degli antichi. l poveri pagtmi di Roma la grande han la- ~ciato il proprio relaggio al Papa, che li danna; acquidotti giganteschi, prodigiosi cunicoli cd cmissarii, vie lultodì in uso in più luoghi dopo venti secoli di servigio ; han dessi legato al Papa il famoso Coliseo , affinchè lo convertisse in bigonc:ia e pulpito da cappuccini; hannogli legato l'esempio di Ol'dini amministrativi ai quali niun riscontro può fare la storia: ma il Papa redò sì bene, ma con benefizio d' inventario. Nè vo' dissirnnlarc che cotesto suolo maraviglioso m' è paruto in sulle prime coltivato all ' uso dc' barbari. Di Civitavecchia a Roma per l' estensione di sessantanovc ehilometri, la coltura faceva di sè quella comparita che nei deserti dell 'Africa le rare oasi: alcun prato fra incolti terreni, fra boscaglie e burroni alcun campo arato tla buoi; gli è questo lo spettacolo che s'offre allo sguardo di chi transiti cotesti luoghi sconsolati nell 'aprile. Diresti che l'uomo vi è passato come la folgore o l'm·agano, per abhallere c schiantare, c che gli armenti ne han tolto posscssione dopo di lui . l dintorni di Roma sono getlo del medesimo stampo. Ampia zona di incolti ma non instcrili campi cinge cotesta metropoli ; c la cultura che dappresso è nulla, o v' entra di slraforo e a scappellotti : man mano che mi

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==