- ·160 - da sè nella breccia. Ma, perchè il Capo della Chiesa non farebbe come Pio V, che inviò i suoi marinai con Spagnuoli c Vencli alla battaglia di Lcpanto? Pcrchè non d i s tacch cn~ bbc uno o due reggimenti romani ncllà Algeria? La Francia concederebbe forse posto nelle sue arma te , c con noi servi rebbero all a causa santa della civiltà. Allorchè cotesti soldati ) dopo cinque o sei campagne, rcddisscro per ripigliare il modesto servizio dell 'ot·din pubblico, sta te a fede che tutti ubbidirebbero ad essi. I mal creati servi non· direbbero loro ciò che ieri udii nell 'ingresso al teatro: << Fate vosti'O mestier di soldato, c la5ciatemi fare il servitore » ! Coloro che oggi li umiliano, sarian li eti di onorarli , essendo che le nazioni siena coni ve ad ammirarsi nelle persone che rappresentano la loro forza e bravura . - Per quanto tempo? - P('r sempre. Gloria acquisHtla è capitale che non si esaurisce mai. E i reggimenti conserverebbero per sempre quel senso di onore c di disciplina che avrebbero recato dai campi di battaglia. Non potete intendere che sia un' idea incarnata ne' soldati ! M~morie , tradizioni, virtù senza numero) s'aggi rano invisibili, ma pur prcsrnti ) fra coteste riunioni d'uomini. Gli è il patrimonio spiri tuale del corpo: i veterani nol pol'tan via col lO.l'O congedo; i coscritti ne frui scono dal loro arrivo. Cangiansi colonnello , officiali c tutti i soldati 1'un dopo 1' altro; ciò non ostante , il medesimo reggimen to perdura, avvegnachè lo stesso spirito svolazza sempt~c nelle pieghe del medesimo stendardo. Fate quattro buoni reggimenti d'uomini scelti, pagati, onorati , e sperimentati al fuoco; eglino dureranno quanto Roma lontani, e Mazzini, ei stesso, nu11a potrà contro il loro coraggio.
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