Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- tfl(jdei Romani, affinchè le voluttit di una nazione non arrechino scandalo alle altee; c anzichè confessare il mal che esiste, )ascialo libero di sè senza sorveglianza: gli Stati laici hanno l'apparenza di sanzionare la prostituzione nel soltoporla a leggi. Ma la polizia clericale non ignora che il nobile e volontario suo accecamento espone ad inevitabili pericoli la salute del popolo. Ed ella sorride di sotlecchi, pensando che i fornicatori sa- . ranno puniti per dove peccarono. Ella fa suo mestiere. Non è solo nell ' interesse fiscale che i Papi conservano presso loro l' istituzione del lotto. I laici che ne governano hannola da lunga pezza abolita, perchè in uno Stato bene ordinato, ove a tutto s'aggiunge col la,~oro, necessita istruire il popolo a calcolare unicamente sul lavoro. Nel regno della Chiesa , ove 1' attività vi mena ad un bel nulla, il lotto riesce non pure una consolazione pel poveeo; ma fa parte integrante della pubblica educazione. Abitua, di vero, le genti alla credenza nei miracoli mostrando i pezzenti arricchiti dalle fatagioni. La moltiplicazione dei pani nel deserto non aveva nulla di più soprannaturale della metamorfosi dei venti baiocchi in seimila lire. Un buon terno è come un regalo di Dio, è dell'oro piovuto dal cielo. Il popolo sa che non vi ha forza umana che possa ·fare uscir dal bossolo tre numeri a sua posta , c perciò si affida alla bontà divina. Rivolgesi ai cappuccini per avere buoni numeri ; si esercita con novene, chiama umilmente l'ispirazione dal Ciclo prima di porsi in letto; poi vede sognando la Ma~onna tutta screziata di cifere. Desso pnga più messe alla Chiesa, olTre danaio al prete perché ponga sotto il calice, durante la consecrazione, tre numeri. Così le cortigiane dì Luigi XIV si collocavano sul suo passaggio per oltencre uno sguardo dal \

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