- 152- . sera a mille chilometri dalla trista valle di fango? Infel ici! Vi eran nati. Aggi ungete, tenuità d'imposizioni, modicilà di fitti , ed anche la carit à sprrzzantc ùri Papi che , in tempo di caro o d'inondazioni , loro ge ttava qualche osso a rosicchiare. E poi assai costa viaggiare, nè si hanno pas8aporti per tutta la terra. Ma se per miracolo cl ' indust ria , alcuno di co testi infel ici aYcssc accumulato nn poco d'oro, primo pensiero, fu ggir con la famiglia lontano dal ghetto. Poste insieme le poche dovizie , difilato se n'anelava a rrspirarc mi - glior aria in paese meno ca ttolico. Gli è per co tes to , che all'esaltazione di Pio lX il ghe tto versava in tale distrclla, come nei più t l'isli giorni del medio-evo. La storia ha scrilto a caratteri d'oro tutti i beneficii del Papa regnante, c sopralutto , l' emancipazione degli eh rei. Pio lX ha nbhattuto le porte del ghetto ~ c fntto fa - C't)ltà agl i ebrei di andare notte c giorno a lLorno per la cillà , cd abitare ove loro tal enta; dispensati dal calcio .ufficia le, c dalle !1 ,000 lire che costava; chiusa la chiesetta in cui lutti i sabhati , a loro spese c marcio di - spetto , erano catechizzat i. E davvero può dirsi che il 8uo esaltamento sia stata èra eli liberazione pe' poveri ebrei. I/ Europa , che vede di lontano le cose, deve supporre che , sotto regno così tollerante, tutti gli ebrei sicno andati a dimorare negli Stati dc1Ia Chiesa , per godere ]a mitezza di Pio IX. Ma mirate , in grazia , come In. statistica sia scienza da paradossi ! Ella ne con ta che nel !8!12, so tto Gregorio XVI, in piena ca pti - vità di Babilonia , nel pi ccolo regno pontificio stan - ziavano !2,700 ebrei; e nel i8o5 , dopo sì grandibencfìzi c riforme, malgrado giustizia c tolleranza, la po-
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