Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- !!9 - o lardi gli sarà falla gt·azia; avvengachè il Papa , incurioso del di lui delitto, ha maggior profitto a porlo in libertà, che a sostenerlo. Ponete la cosa all'estremo. Immaginate un delitto s\ potente e mostruoso che i giudici a malincuore abbiano dannato il reo a pena di morte. Pensate , per avventura, che darannosi fretta di spacciarlo per lo esempio? Novelle. Gettanlo in una segreta, e quivi fannolo stare a dilungo, sperando che da per sè si muoia. Nel luglio ! 8~8, in Viterbo, piccola città, emno vent.idue sentenziati a morte , i quali cantarellavano salmi nella prigione aspettando il boia. Il boia arriva ; tosto ne manda uno a dar calci al rovaio ; ed il popolo è commosso a compassione ; la folla piange; un grido solo odesi dalla bocca della gente: Po1)eretto! Egli è che il suo misfatto data da dicci anni; nessuno se ne rammenta; ei stesso l'ha espiato col carcere. Il supplizio sarebbe riuscito esemplare se fosse stato eseguito dieci anni prima. Eccovi i rigori della giustizia penale. Non vi parlo di sue benignità , chè ne smascellercste dalle risa. Il duca Sforza Cesari n i assassina un servo , su due piè, perchè parlavagli con poco rispetto. Il Papa condannò l'omicida ad un mese di ritiro in un convento ..... prr lo esempio. Guai però chi toccasse l'Arca santa , chi finisse un prete, minacciasse un cardinale! Per lui nè asilo, nè galera, nè clemenza, nè indugio. Or fa trent'anni, la giustizia mise in brani sulla Piazza del Popol o l'uccisor d'un prete. E, non ha guarì , fu decapitato colui che aveva attentato alla vita del cardinale Antonelli. Avviene de'briganti come degli assassini. Ogni cosa mi fa acùet·e che la corte pontificia non farebbe guerra

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