Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- !07getta le pasloic. I cardinali ehiudono gli occhi sulla sua condotta, a conùiz!onc ch'egli abbia sane idee. Fa come ti aggrada, figliuol di principe, ma il tuo cuore sia clericale, vch ! Neanche è raro trovar fra' prelati alcuni cavalieri d'industria, avventurieri della Chiesa , tirati fuori da' loro paesi dalla ambizione delle grandezze ecclesiastiche. Al qual corpo di volonlarii tutto l'universo cattolico arreca suo contingente. Cotesti mcsscri danno al popolo romano bellissimi esempi di costume; cd io ne conosco, ai quali le madri di famiglia punto non affiderebbero l'educazione de'loro figliuoli. Mi è avvenuto di ritmrre in una novella un prelato rncritc\'Olc della forca; or bene, la buona gente eli Roma mc ne ha nominati tre o quattro che credeva ravvisare nel mio ritratto. Ma ciò che non si è mai udito, è che uò prelato, per rotto che sia ad ogni vizio, faccia pro{essionc d' idee liberali. Una parola sfuggita di sua bocca in pro' della nazione rovinerebbelo. 1l signor di Rayncval ha sprecato molto ingegno per dimostrare che i prelati, non avendo il sacramento dell' Ordine , appartengono all'elemento Iaicale. E perciò dovrebbe og11i provincia estimarsi in cima della felicità, e credersi esente dal governo dci preti, ogni quando le si largisce per prefetto ( che costì dicono delegato) un tonsurato. In quanto a mc, io non vcggo in che sieno i tonsurati pil.t laici de'preti. Eglino non han vocazione, nè virtù di sacerdote: ma posseggono idee, interessi c passioni dclJa casta pretesca. Eglino hanno gli occhi ivolti al cappello rosso , se pure la sfrenata ambizione non' si elevi fino alla tiara: nuova razza di laici, in fè di Dio, c nati fatti per ispirar fiducia in popolo laico ! Meglio cento volte fossero cardinali; non avrebbero ad

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