Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- ' ~ - )) Che eglino non lamentano la gravezza delle imposjzioni, sendo quest'uso passato in costume universale; ma che ben si terrebbero paghi se la terrestre loro pccunia in cose di questa terra vedessero impiegata. Le basiliche, le chiese, i conventi edificati o mantenuti a spese loro ne giocondano la vista come catlo· lici, ma ne atloscano il cuore come cittadini ; imperò qnesli edifizii a pezza non suppliscono le strade ferrate, le comunali, l'inalveamento dci fiumi, le dighe contro le inondazioni ; che la fede , la speranza e la carità sono meglio invalorilc od incoraggiate di quello sia la agricoltura, il commercio, l'industria; che la uni versai dabbenaggine ringagliardisce, e gli animi abbiosciano a danno della pubblica istruzione. >> Che la giustizia e la polizia hanno occhi di Argo per vegliare alla salute delle anime; ma si danno a veder talve per riguardo alla salute dei corpi; che si impedisce alle genti oneste di andar perdute mercè cattive letture, frequenti bestemmie, o accostarsi e tenere iJ sacco ai liberali; ma non alla canaglia di pugnalat·e un incnnc. Le proprietà non sono in miglior condizione delle persone; c assai dura cosa è null ' altra speranza poter accogliere in cuore che quella di una scranna in Paradiso. >> Che versano i dolorosi meglio che dieci milioni ogni anno per sagginarc un esercito digiuno dell' arte militare e indisciplinato , che in quanto a coraggio e onore ciurla nel manico; cui il destino non chiama alle at·mi , se Q.on sia per insozzarlc di cittadino sangue ; perchè triste c pestilente è, quando di necessità si ha :ul esser battuti, pagare a contanti l'aguzzino c la sferza. Che per arrota denno dare ricelto a malincuore a stra-

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