Onofrio Minzoni - Poesie

• 3 SOPRA GLI STESSI DUE TESTI ME·DirrAZIONE III J1 giusto Iddio, quanto nel cupo inferno L~ empio ne va più sitibo·ndo in traccia) Tanto da se più disdegnoso il caccia, Ed hanne il pianto e gli ululati a scherno . Così fa del suo Figlio aspro governo , Il rigetta così dalla sua faccia , N è per chiamarlo, cl1e dolente ei faccia, Gli si volge in soave atto paterno . Ma tempo fu , che il N urne in traccia ccrrse Del Peccatore , e il Peccator fuggio : Gesù no dal s110 Padre u.nqua non torse . Or perchè viene anch' ei posto in obblio? Perchè dell'Em pio le sembianze ha forse ? Sì: ben or veggio, cl1e sia colpa, e Dio, ..

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