Onofrio Minzoni - Poesie

4.2, SULLO STESSO ARGOMENTO ' A VE N D O GIA RICEVUTO L AUTORE DALLO STE SSO CARDINALE LA TONSURA E GLI ORDINI \ L a sacra man , che mi recise il crine , E trastullo dell' attre il crin divenne, Quella, . che poi sulle mie tempie i11éhine Con gran mistero aperta s' intertenne ; Dessa pur è , che la mia cetra alfine Arma di corde , e 'l dosso mio di penne Use a posarsi o sulle vette alpine, O sul la punta dell'eccelse anten11e. Or dove sei tu, che riprendi il suono, Cl1e dol ce io traggo dalle fila aurate , Ed al franco mio vol neghi perdono? / Deh ! cessa ormai dalle rampogne tlsate, E riconosci in fi n , corne non sor10 Con trarj n omi Sacerdote e Vate .

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