Onofrio Minzoni - Poesie

21 A' SUDDETTI NEOFITI PARLA SEMPLlC!SSI~IAMENTJi: IL CA ~ECHIST A III N o , :figli , io non m' in:fingo , e ~o n v'inganno ; Voi mi destate un doppio affetto in core , Altri per voi sol allegrezza avranno; Io sto fra l" allegrezza ed il dolore . D alla speranza mia , dal mio timore N asce q:uinci il piacer, quirtdi 1' affanno : N è ciò v' incresca, che dal solo amore E la speme e la tema origin hanno. Io v'amo, o figli , ed in amando io temo, Cl1e forse la vostr' alma oggi sì monda, 'fale n011 resti fin al giorno estremo. Al1 f giammai non s' insozzi, o morte io chiamo , Che nel pit\ cupo avei tosto v' asconda: N è ciò v' incresca , che temendo io v'amo .

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