Achille Castagnoli - Brevi componimenti poetici

-6Di congiunti , di popolo devoto S' affolta e stringe all' ahna coppia 'ntorno. Lieto di rose e d'amaranti un nembo In sul corteo soavemente fiocca : D' ineffabil seren ride l'immenso Zaffiro dell' olimpo ; e par che 'l sole , Di non più vista luce .sfavillando , Aneh' e i s'allegri deli' imen sublime. D'ogni più grato odor di primavera È fiorita la via , che i fortunati Al delubro conduce, ove gli attende Castitate con Fede innanzi all'ara, Il solenne a giurarsi alterno giuro, Che, sciolto appena, sulle candid' ale , Da tempo da fortuna e morte a schermo , Fia ch'all' eterna sede il voi dispieghi. Ma mentr' al ciel, cominista al sacro olezzo De' turiboli , ascende l' armonìà Di levitici canti, a cui risponde In soave tenor l'organo e l'eco; Con trepidante man la benedetta Gemma nel dito trepidante induce Della fanciulla il suo fedel. . . . furtive Si serrano le destre , ed ella intanto Sfolgoreggia un sorriso , che del tempio Tutte imbionda le volte e a tutti 'n core Una si casta voluttà trasfonde, Che spiegar non si può. - Compiuto è 'l rito: Fra un suon di mani eh' alle stelle arriva Lento incedono , lento. I lumi inchina La bella, d'un rossor vivo suffusa, Cui non vieta apparir quel che s'annoda \

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