M. Missirini, L. Bardi - Imperiale e reale Galleria Pitti

r..\LT,F.RT.\ I'ITTT. :l l anlto in ciò ch i lo JXII'C~J;i~ssc ~Itri ch e il Domenicloino: ~mcnduc rli ligt' ll ti imi tatOri della natura: amendue p rodig iosi nc l 'sapc r cogliere i momenti ist.1ntane i , c n e1l'annunciare negli a lletti ch e esprimono gli antecedenti c i s usseguent i. Solo i n Domcnichino è più arte : in Andrea più ingenuit /o. Quello di rrtto de l pm·i tlall ' intel letto c dal r.uorc: questi govcrn~ to pilt dal cuore. Andrea nel presente <J n~tlro ha avu to occ:osione di spiegare in mille forme, in ce nto acc identi ques to suo carattere di nat uralista per fetto. In 1111 solo quadro ha raccolto tutta la s toria d i Giusep pe e in tanta varie tà ha saputo comporre un b ello ins ieme , un' armonia eli l ince, nn i11 tercssc p:cncra le. Un f:ltto ajuta l'altro , takhè nel la moltitudine degli sv~ria t i oggett i diresti esservi un concetto solo. Laondc non tema il critico ossc rv~tore d i <Jni t rovare an~croni s mi: se vi sono Ycnp:ono difesi tld l' obbligo d i n occorr e molte vicende conoc io1 un poema di Schi llc r. E d'altronde t anta è la hcll c~za c boou:1 tlcll'an c, che non 'lascia lmdar c all' nnit1o. Qu i è mag;ni fin'n7~ c semplici t~: qni la forz~ c la le;!giado·ia: qui sempre l'cspo·cssionc mass ima : e s pcr ialnoentc i pmt i vi sono di una g ioja, di una hd lcz?.a c innocenza cl1e jnrnntano: in so1nma <JUi ammirnn~ i tutt i i meriti dc' famosi frcscloi dell' au· io cl<·lla !l! unz iatn : e dirchbcsi l' ope ra esegui ta ne l tempo in doc Andrea dipinsP i 1\Iort iccll i. Sodonoa , Ecce Homo , inciso dal Honajut i. Non ti a ~pct tare veder q ui i l clipintorc delle 1\lonachine di Siena , opera creduta degna del div.ino HaffiJCl lo : e u cmmc no una tavola che t i trav.ga per l~ suhl imiti1 cicli' idea , llC'r b. forza del diSCf!;HO, per la ricchezza dd componimento: no:o se esamin i poi lo impasto prez ioso de lle carni nel Salva tore. vedi subito un l ~voro di Cio. Anton io Rani : e se vago sei dc i cont rasti , <JUÌ ne t roverai uno for tissimo nella dolcezza, mansue tudine , pat. ienza tli Cristo, e nci L~ lìcrc:r.za e odio· si ti• dc' manigoldi. Dicono <[UCsto Cristo non avere la spiritualit:, di un Uoono-Dio: ma i su'blioni art ist i lo dewrarono di ' l'testo ccl<•stc caratte r e , non <Ju,mdo

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