Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

Prov. di Spoleto Commissario Comunale: Il morale degli ufficiali è alto: nei soldati invece si notano gravi segni di stanchezza. Mancanza assoluta di fede e di entusiasmo. Dùrante le licenze questa depressione si accentua per i discorsi dei familiari. Il morale dei soldati che tornano dagli Ospedali è anche piu basso. Commissario di Gubbio: Da pochi soldati ho sentito propositi fermi e parole di fede. I piu sono stanchi ed hanno perduto la fiducia nel Comando e nell'Alta Ufficialità. Accetterebbero qualsiasi pace. L'Italia raccoglie oggi i frutti dell'aver trascurato la educazione nazionale. Commissario di Gualdo Cattaneo: Nei soldati ho trovato elevatezza di spirito militare. Gli sbandati dell'ottobre sono tutti tornati al loro posto e compiono il loro dovere. Marche Prov. di Pesaro Segretario Provinciale: Nessun soldato torna in licenza con idee malvage. Ma l'ambiente paesano contrario alla guerra (e specialmente quello femminile) ispirano al soldato cattivi propositi. Lazio Prov. di Roma Segretario .Provinciale di Roma: A Frosinone si è quasi completamente trascurata la Propaganda, perciò v'è nel popolo un senso di sfiducia e d'abbandono: dato il basso livello intellettuale e la nessuna preparazione di quelle popolazioni, il fattore preponderante è quello dei consumi, e la politica dei consumi essendo stata mal condotta, si sono avuti parecchi incidenti, e dimostrazioni contrarie alla guerra. Non ha funzionato regolarmente l'esonerazione, per modo· che molti degli esonerati non son stati inviati ai lavori per cui sono stati richiesti; taluni invece esonerati senza che il loro· mestiere e la loro condizione giustificassero l'esonero: e ciò · è avvenuto per gi:uoco di specifiche influenze locali; cosi come per mene di partiti politici e per giuoco di fazione si è artificiosamente ripartito il con-• tingentamento: perciò scarso il gettito del pubblico denaro nel prestito, minima partecipazione alle funzioni d'assistenza civile. I soldati in litenza, e di stanza nei vari distaccamenti naturalmente risentono di questo stato di cose. A Civitavecchia: lo spirito. pubblico è in n1igliori condizioni, se si eccettui qualche sporadico ed isolato incidente di natura locale, avvenuto a Cerveteri e a Montalto di Castro, il morale è alto e lo spirito civico abbastanza sviluppato. Buono il morale dei soldati; molto è dovuto al passaggio dei sardi la cui fama gloriosa ha valso a rinvigorire i commilitoni e all'attiva propaganda esercitata su di loro dai nostri inviati. A Viterbo: Ottime le condizioni della città e del mandamento, meno buone quelle della campagna ed in genere quelle del mandamento di Orvieto e della zona sino a Bagnorea, per le influenze clericali, esercitate sul popolo delle campagne, di cui ebbi già a parlare denunciandole nei precedenti rapporti. Nei Castelli Romani è l'apatia dovuta alla assoluta mancanza di propaganda; 259 BibliotecaGino Bianco

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