Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

Prov. di Piacenza Commissario· di Borgonuovo Val Tidone: Il morale delle reclute è ottimo. Quello dei redtrci dal fronte lascia a desiderare. Commissario di Bardi: Il morale dei soldati in licenza, assai basso. Commissario di Cortemaggiore: Il morale dei soldati è depresso, ma tutti riconoscono che una pace ad· ogni costo sarebbe rovinosa. Dicono che al fronte i nostri fanno il loro dovere e lo spirito delle truppe è buono. Commissario di Carpaneto: Lo spirito dei soldati in licenza è abbastanza elevato. Commissario di Castel S. Giovanni: Il ~oldato è stanco della guerra ma non sfiduciato sull'esito finale del conflitto. L'Amministrazione Comunale, socialista non tralascia occasione per seminare sfiducia e malcontento. Segretario Provinciale di Piacenza: In generale i soldati in licenza si mostrano stanchi della guerra. Appare evidente che un'organica propaganda disfattista vien fatta nelle file dell'esercito. Si lagnano degli imboscati. L'idea della possibile invasione nemica li sgomenta: questi dicono che un padrone o l'altro fa lo stesso. La licenza non rianima il soldato, il -quale anzi parte in peggiori condizioni di spirito. È· deleterio l'esempio dei disertori che circolano nelle nostre campagne. Toscana Prov. di Firenze Segretario Provinciale di Firenze: Lo spirito dei soldati è in genere, migliore a quello dell'epoca precedente a Caporetto. Commissario di San Pietro in Bagno: Morale discretamente alto. Non mancano soldati stanchi e sfiduciati, ma la popolazione civile li rianima e li sorregge. Prov. di Arezzo Segretario Provinciale di Arezzo: Nei soldati in licenza: condizioni di spinto buono, sentimento patriottico buono; sono seccati assai dal ritrovare in paese i soliti imboscati e perché nell'interno ci si diverte allegramente senza pensare troppo ad essi che vivono in trincea. Altra lagnanza: disparità di trattamento in confronto agli alleati. Commissario di Monte S. Savino: Nei soldati in licenza segni evidenti di stanchezza. Lamenti per gli esoneri mal concessi; per gl'imboscamenti; per la distribuzione dei pacchi-regalo. Attribuiscono Caporetto all'Alta Ufficialità. Piaga dei disertori nel Casentino. Prov. di Massa-Carrara Segretario Provinciale: Il morale dei soldati in licenza non è alto. Essi si lagnano dell'imboscamento e delle ingiustizie nella concessione degli esoneri. Una causa grave di turbamento dell'ordine pubblico è data dai disertori the transitano per la provincia diretti nell'Italia Meridionale. Essi sono aiutati e ricoverati dai contadini presso dei quali fanno propaganda di disfattismo. Sarebbe necessario provvedere aumentando il numero dei carabinieri e raddoppiando la vigilanza. 257 BibliotecaGino Bianco

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