Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

Prov. di Verona Segretario Provinciale:· Il morale dei soldati in licenza varia da luogo a luogo. Si osserva che la insofferenza alla disciplina e la avversione alla guerra sono assai maggiori nei soldati delle retrovie che in quelli di linea. La smania di farla :finita - tanto forte prima di Caporetto - è ora sostituita dalla attesa non gradita di nuovi dolori. Nessun entusiasmo per la guerra. Commissario di Illasi: I sentimenti patriottici e la fede nei destini della Patria nelle nostre popolazioni, piuttosto che depressi dalle ultime disgraziate vicende, sono stati invece grandemente rafforzati. Prov. di Vicenza Segretario Provinciale: Accludendo tutte le risposte alla circolare 31, dei vat.:i Commissari Comunali nota che esse gli sembrano tutte eccessive; tanto le ottimiste che le altre. Pur tuttavia esse rispecchiano abbastanza fedelmente lo stato d'animo della popolazione civile e dei soldati. · Commissario di Malo: Nonostante che i soldati in licenza si mostrino stanchi, tuttavia essi ritengono necessario resistere al nemico per opporci ad una pace disastrosa. Anche la popolazione civile comprende la necessità di resistere. I soldati dicono che si batter~bbero meglio se dovessero difendere 1a zona della loro regione. Commissario di Arcugnano: Popolazione in maggioranza clericale, quindi 'Contraria alla guerra. Nessuna aperta propaganda disfattista. Malcontento per le requisizioni. Vi sono dei soldati francesi: morale altissimo . . Commissario di Montebello Vicentino: Ambiente di malcontenti e di disfattisti. Amministrazione clericale. Molti disertori che di notte sono in contatto ·con le truppe: grave danno. Commissario di Quinto Vicentino: Molta stanchezza per la guerra. Nessuna propaganda disfattista. Commissario di Campiglia di Berici: Maggioranza clericale. Parroco velatamente antiitaliano: consigliò a 'Certi contadini di non muoversi in caso di invasione perché non bisogna temere gli austriaci. Notizie allarmistiche che partono dai soldati in riposo. Commissario di Altavilla: Popolazione stanca e preoccupata di una eventuale occupazione. Soldati in riposo spargono voci allarmistiche. Commissario di Bàrbarino: Nel paese generale depressione di spirito. Commissario di Argignano: Vi sono vari elementi patriottici che sarebbe necessario organizzare. Il clero è stato messo a posto ed ora si comporta bene. Nei soldati in riposo ~i nota ril~ssatezza e spirito anti-bellico. Gli ufficiali dovrebbero spiegare maggiore energia. Commissario di Valdagno: Tra la popolazione civile il morale è buono. Cosi nelle truppe sebbene vi sia qualche germe di malcontento. Commissario di Grisignano di Zocco: Malumori nella popolazione per il caro viveri. Prete del luogo è don Baldi, già arrestato e poi assolto, che esercita un'azione deleteria specie coi soldati che tornano in licenza. Commissario di Lonigo: Nel comune di Bagnolo il parroco don Massimo Martinelli e la maestra vedova Marcom esercitano propaganda disfattista. Commissario di Barbaro: I soldati emettono grida ostili alla guerra. 253 BibliotecaGino Bianco '

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