Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

Relazione .dell'on. Comandini, commissario generale per l'Assistenza civile e la Propaganda interna, sulle condizioni di spirito dei soldatj in ~licenza (maggio 1918) Una copia della relazione è conservata all'Archivio centrale dello Stato fra le carte del Ministero dell'Interno nella stessa busta contenente la risposte dei prefetti qui sopra pubblicate. Una seconda copia è conservata, sempre nello stesso Archivio, fra le carte di Francesco Saverio Nitti, Il versamento, scatola 1, fase. 1, sottofascicolo 6 (Stato degli spiriti durante la guerra). Tale copia è allegata alla lettera qui di seguito riprodotta, indirizzata a F.S. Nitti, nella sua qualità di ministro del Tesoro. Roma, 10 maggio 1918 Onorevole Amico, ho l'onore di inviarti una relazione intorno alle condizioni dello spirito dei nostri soldati in licenza, nella quale ho riassunto i dati che, in seguito a mia richiesta, sono stati raccolti dai rappresentanti delle Opere Federate nei diversi centri d'Italia. Come è facile intendere, i dati risentono un poco della mentalità e della psiche di coloro che hanno compiuta questa opera e potranno in qualche punto essere magari un po' esagerati, o in ottimismo, o in pessimismo. Però senza dubbio essi costituiscono un elemento non disprezzabile dal quale parmi risulti a·ccertato che l'ambiente da cui il militare proviene e le relazioni che egli intrattiene durante la sua permanenza alle armi, con le persone della sua famiglia o dei suoi paesi, grandemente influiscono sullo stato del suo spirito. E ciò può anche determinare qualche provvedimento di maggiore sorveglianza e di piu intensa propaganda. Coi piu cordiali saluti Piemonte Prov. di Cuneo Ubaldo Comandini Segretario Provinciale: Dei soldati in licenza non si possono dire che cose poco ·consolanti. Parlano con circospezione, ma non nascondono una grande stanchezza e sfiducia. Commissario ·di Sommariva del Bosco: Il morale dei soldati in licenza è alto. Commissario di Savigliano: Militari in licenza tutti animati da sentimenti patriottici. Mostrano di comprendere la gravità dell'ora che la Patria attraversa. Spirito pubblico buono. Una causa di malcontento: numerosi operai delle fabbriche saviglianesi sono al fronte e non hanno potuto ottenere l'esonero, mentre, negli stessi stabilimenti sono esonerati numerosissimi operai improvvisati venuti da ogni parte d'Italia per imboscarsi. Si offre di assumere informazioni su 'ciascun operaio per una opera riparatrice di diboscamento. Commissario di Garessio: Avversione feroce alla guerra. Si potrebbe con piu precisione dire che è dell'avversione per l'Italia. È la terra del giolittismo e dei preti. C'è chi si rallegra di ogni disgrazia italiana. Responsabile il Governo che in tema di Giolitti è giolittiano; in tema di preti è clericale. Si grida spesso: Evviva l'Austria. 247 BibliqtecaGino Bianc·o

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