notizie :finora raccolte circa morale nostre truppe alla fronte· sono confortanti poiché sono inspirate a fermi e sani propositi ed a :fiducia nella vittoria :finale che tutti ormai sentono assolutamente necessaria per conseguire_pace. Truppe sono soddisfatte trat- - tamento loro fatto .sopportando serenamente disagi guerra. Qualche lagnanza sarebbe stata raccolta circa distribuzione indumenti lana che non sarebbe stata fatta con equi criteri. È stato anche assicurato qui e là che qualche militare alla fronte sarebbe rimasto turbato e sconfortato da lettere famigliari per condizioni vettovagliamento popolazione civile. Occorrerebbe quindi fossero applicati piu severi criteri dagli uffici censura militare. In generale affermasi che dopo disastro Caporetto truppe che vanno e vengono dalla fronte parlano della guerra in .modo ben diverso da quello che facevano nell'autunno scorso prima dell'invasione nostre terre. Qualora mi sarà dato raccogliere altre notizie riferirò prontamente, specialmente se esse fossero discordanti da queste. Foggia, 27. febbraio 1918. N. 181 - Relazione telegramma 30 gennaio u.s. N. 3083 e facendo seguito al mio di risposta del 22 corrente pregiomi riferire a codesto Onorevole Ministero che il Delegato di P.S. di Lucera m'informa che da qualcuno dei pochi militari ivi andati in licenza si è accennato a sconforto e stanchezza, nonché a mancanza d'entusiasmo e di fiducia nella vittoria da parte delle truppe operanti al fronte. Il Commissario di P.S. di Cerignola comunica essergli risultato dalle notizie divulgate dai militari andati in licenza che il morale delle truppe alla fronte è soddisfacentissimo tra le classi giovani mentre per contrario tra gli anziani vi sarebbe molto sconforto sia per la persuasione che vi siano arrcora molti imboscati e sia perché sembra ad essi d'essere ritenuti responsabili del rovescio di Caporetto e per tale motivo sarebbero trattati male dagli ufficiali. Bari, 22· febbraio 1918. N. 899 - In relazione alla nota 26 gennaio N. 858 comunico che per le notizie raccolte fra i militari in licenza invernale, il morale delle truppe alla fronte, si è alquanto rafforzato dopo il disastro di Caporetto. Nell'animo della massima parte dei soldati è vivo il sentimento di cancellare fonta subita e di liberare le provincie invase, ma negli altri vanno manifestandosi segni di stanchezza, causati dal prolungarsi della guerra e dall'irritazione contro l'imboscamento, che non si ries·ce seriamente a combattere. È anche motivo di malcontento la differenza di [parola indecifrabile] fra i nostri ·soldati e quelli degli Stati alleati, specialmente gli inglesi. Lecce, 17 febbraio 1918. N. 382 - Relazione nota ministeriale 20 gennaio scorso N. 858 R. informo che soldato Chetta Rocco di Cosimo appartenente 99° Fanteria 9a sezione mitragliatrici pistole terzo battaglione proveniente zona guerra ed ora in licenza Alliste, avrebbe confidato esservi intesa coi nemici che questi senza combattere sarebbero rientrati in Italia, ·come i nostri soldati sarebbero passati in Austria. Lecce, 17 febbraio 1918. N. 255 - A telegramma 30 gennaio 3083. Da opera attiva fiduciari e da intense informazioni agenti e funzionari in provincia risulterebbe da militari in licenza invernale 'Che morale nostre truppe è ora abbastanza elevato e che vi è fiducia che fermezza nostre trùppe apporterà vittoria. Solo in Alliste soldato Chetta Rocco .oggetto mio telegr. 17 and. N. 382 avrebbe confidato presunta intesa n:emici che senza combattere sarebbero passati a 243 BibliotecaGino Bianco
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