Notizie raccolte dai prefetti sullo stato morale delle truppe (febbraio-aprile 1918) I prefetti furono invitati ad inviare le notizie sulle condizioni delle truppe dal seguente telegramma cifrato del Ministero dell'Interno nr. 3083 del 30 gennaio 1918: « Decifri da sé. Pregasi S.V. procurare, anche a mezzo fiduciari, raccoglieredai militari in licenza invernale dati precisi sul vero stato morale delle truppe alla fronte, riferendo appena possibile in proposito». Il 22 febbraio fu inviato un telegramma di sollecito (prot. nr. 6444) a quei"prefetti che non ·avevano ancora inviato le notizie richieste. Tutte le risposte pervennero tra il febbraio e l'aprile 1918, ad eccezione di una comunicazione del prefetto di Sassari pervenuta il 6 maggio. Telegrammi del ministero e risposte dei prefetti sono conservati in Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, categoria A5G, Confiagrazioneeuropea 1914-18, busta 66.A. Piemonte Cuneo, 16 febbraio 1918. N. 207 Risp. al teleg. 30 u.s. N. 3083 U.R. - Mi pregio comunicare a cotesto On.le Ministero che dal complesso delle notizie finora raccolte, dai discorsi e dai sentimenti espressi dai soldati venuti dalla fronte in licenza invernale si ricava l'impressione che lo stato morale delle truppe alla fronte sia abbastanza buono, e che esse siano in generale ben conscie della necessità e salde nel proposito di fare tutto il proprio dovere per ricatciare il nemico dal suolo della Patria. Non debbo però tacere che da qualche soldato si manifesta un certo senso di stanchezza per il prolungarsi della guerra, a cui si aggiunge, non si sa con quale fondamento anche un certo malcontento per la diversità di trattamento alle nostre truppe in confronto a quello fatto alle truppe estere che si trovano alla fronte. Torino, 23 febbraio 1918. N. 181 - In risposta al telegramma 30 Gennaio N. 3083 U.R. pregiomi riferire che dalle notizie raccolte riservatamente dai militari delle varie armi venute in licenza invernale in questa Provincia si può rilevare che nelle truppe alla fronte vi è un senso di stanchezza per il prolungarsi della guerra ed un palese malumore nei riguardi degli imboscati. - I militari ritornano in gran parte alla fronte mal volentieri e sfiduciati verso le autorità superiori che secondo loro dovrebbero provvedere per la partecipazione di tutti indistintamente ai disagi e pericoli della guerra. Nei riguardi delle truppe alleate pare non sussistano animosità o prevenzioni. - L'avere esse occupato posti di combattimento ha tolto ·consistenza alla diceria che francesi ed inglesi fossero venuti in Italia per reprimere· eventuali atti di defezioni nel nostro esercito. - Un certo malcontento però esiste per il fatto che le truppe alleate ricevono un migliore trattamento delle nostre, hanno vitto piu abbondante e dispongono di maggiori mezzi. [A margine della copia del telegramma si trova la seguente osservazione a matita, fatta, probabilmente, da un funzionario del ministero dell'interno: « È ormai constatato che nelle provincie dove vi è molto socialismo il morale dei soldati si dice meno elevato »]. - Novara,, 21 febbraio 1918. N. 174 - Dalle notizie ra'ccolte in questa, Provincia, fra militari in licenza invernale risulterebbe che il morale e lo spirito delle truppe alla fronte sono abbastanza alti ed è grande la fiducia in una prossima riscossa. Non si nasconde tuttavia una certa stanchezza e la convinzione che, entro 226 BibliotecaGino Bianco
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