A Parma scioperano 111 , verso la metà di settembre, 180 operai della fabbrica di gomma, 150 dello stabilimento di conserve alimentari Tosi, 500 della fabbrica di condimenti militari Tanzi e 160 tra pastai e fornai. Le vértenze sono presto risolte e non lasciano strascichi. Negli stessi giorni entrano in agitazione gli operai delle officine meccaniche di Reggio Emilia. La ragione è che temono i risultati di una inchiesta sugli esoneri concessi agli operai che sta svolgendo una Commissione militare. Nel telespresso (in verità piuttosto confuso) si dice anche che « gli esonerati si asterrebbero dal lavoro, non appena perverranno ordini conformi dai met~.llurgici organizzati di Torino » 112 • A Montevarchi, in provincia di Arezzo, il 23 agosto· entrano in sciopero gli operai del locale cappellificio e delle filande. Non si tratta però di un fatto autonomo, ma rientra in una dimostrazione piu ampia (di ben 3 .000 persone) che si svolge a Montevarchi 113 • A Livorno, dove, come vedremo, si parla a piu riprese di organizzare uno sciopero generale, abbiamo trovato, in realtà, solo uno sciopero (e molto modesto), degli scaricatori di porto, degli scaricatori avventizi delle miniere e dei pescatori di Portolongone, che intendono protestare contro la tessera di razionamento del pane 114 • Manifestazioni sporadiche di malcontento In questa terza sezione di disordini consideriamo, come abbiamo già detto, una serie non omogenea, e molto meno significativa delle precedenti, di manifestazioni di malcontento e di malessere. Numerosi rapporti si riferiscono a clandestine distribuzioni di manifesti contro la guerra: a Firenze 115 ; a Lucca 116 ; a Ravenna 117 ; a For111 ACS-CE - Bs. 27, 18 agosto 1917, n. 1922. 112 ACS-CE - Bs. 30A,. 18 settembre 1917, telespresso 947. 113 ACS-CE - Bs. 15B, 23 agosto 1917. 114 ACS-CE - Bs. 21, 17 settembre 1917, n. 1955. 11s Arrestato Rulli Ugo perché sorpreso a distribuire foglietti contro la guerra (ACS-CE - Bs. 18B, 6 gennaio 1917, n. 96). Rinvenuti manifesti contro la guerra nel rione della Croce (ACS-CE - Bs. 18B, 9 gennaio 1917, n. 164). Due individui vennero arrestati al Teatro Apollo perché sorpresi a distribuire manifesti di Zimmerwald (ACS-CE - Bs. 18B, 11 gennaio 1917, n. 30). Arresto di Fazzerino Faliero perché affiggeva manifesti contro la guerra (ACS-CE - Bs. 18B, 14 gennaio 1917, n. 297). Al Teatro Verdi durante la proiezione di un film gettati dal quinto ordine di palchi numerosi manifesti di Zimmerwald (ACS-CE - Bs. 18B, 15 gennaio 1917, n. 315). A Cutigliano affissi cinque manifesti di Zimmerwald (ACS-CE - Bs. 18B, 31 gennaio 1917, n. 637). L'impiegato delle ferrovie Secci Umberto e suo fratello Ezio, soldato, sorpresi a distribuire manifestini sovversivi (ACS-CE - Bs. 18B, 10 febbraio 1917). 116 Da Pescia la notizia di un manifesto distribuito a Vellano contro la guerra e incitante i soldati .alla rivolta. Un anonimo denuncia i coniugi Albertosi, cui è morto l'unico figlio in guerra, di aver fatto stampare un ma.r:iifesto contrJ la guerra e di averlo distribuito (ACS-CE - Bs. 21, 25 maggio 1917, ~- _969). Denuncia. a carico di Albertosi Francesco per la partecipazione di morte del figlio, che ba mviato anche fuori Lucca (ACS-CE - Bs. 21, 15 luglio 1917, n. 5108). 117 Disposto sequestro schede pro pace distribuite dal PSI (ACS-CE - Bs. 29, 26 febbraio 1917, n. 593). !v.{anifesto anarchico rivoluzionario intitolato « gli anarchici al popolo d'Italia » col quale si tentò m occasione del 1° maggio di dare pubblicità in alcune ville del ravennate (ACS-CE - Bs. 29, 3 214 BibliotecaGino Bianco
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