Micheli. Si mantiene viva l'agitazione del personale tramviario e delle operaie della manifattura tabacchi di S. Pancrazio » 100 • Per quanto già alla fine di luglio l'agitazione abbia perduto la sua violenza, piccoli scioperi continuano in provincia di Firenze. « Nella settimana dal 16 al 22 luglio non è avvenuto alcun fatto che abbia potuto turbare [ ... J. È però ovunque vivo il malcontento per la deficienza dei generi di prima necessità. Va cessando l'agitazione dei tramvieri. Si accentua in maniera preoccupante quella dei ferrovieri. A Prato è ovunque ripreso il lavoro [ ... ] » 101 • Ma, sopiti gli scioperi lanieri, cominciano a Prato ,scioperi dei barocciai e dei vetturini, che ·mettono in crisi i trasporti dei prodotti locali alla stazione 102 ; anche questi scioperi finiscono, « dietro promessa provvedimenti a favore degli operai » 103 ; ma ne sorgono altri, a Firenze, di tipografi e litografi 104 • Insomma, l'agitazione, per quanto stancamente e quasi in sordina, si trascina ovunque. Il prefetto, anche in questo caso, non sa a chi dare la colpa: ora è il « malcontento per la mancanza dei generi di prima necessità », ora è l'azione dei socialisti e degli anarchici, che « approfittano della scarsezza di generi di prima necessità per accrescere il malcontento fra le masse » 105• Alla fine di agosto, di nuovo gli operai lanieri di Prato scendono in sciopero. Questa volta la causa è precisa: si protesta « contro il richiamo alle armi del s.egretario della Camera del Lavoro locale, Strobino, intendendo venga prima definita questione aumenti tariffe già invocati » 106 • Dopo alterne vicende (concessione della licenza allo Strobino, che naturalmente cerca di tirare in lungo le trattative con l'Unione Industriali, che a sua volta non vuol concedere l'aumento dei salari) 107 l'accordo tra datori di lavoro e operai lanieri viene raggiunto il 6 ottobre 108 • Ancora in settembre, a Firenze, scendono in sciopero metallurgici e postelegrafonici; gli operai delle cartiere a Gello; i vetturai a Pistoia 109 ; e in ottobre gli operai della Richard Ginori di Sesto Potentino « pare [ ...] spinti da elementi socialisti ex operai dello stabilimento » 110 • Gli scioperi che avvengono nelle altre città, come abbiamo già detto, sono isolati e sporadici. Essi sono provocati, piu che da rivendicazioni sindacali, da un vivo malcontento contro la guerra. L'elemento che hanno in comune è che si svolgono circa nello stesso periodo, vale a dire dell'agosto e nel settembre nel 1917. 1 00 ACS-CE - Bs. 19A, 10 luglio 1917, n. 5659. 101 ACS-CE - Bs. 19A, 23 luglio 1917, n. 6015. 102 ACS-CE - Bs. 19A, 24 luglio 1917, n. 20058. 103 ACS-CE - Bs. 19A, 26 luglio 1917, tel. 6062. 104 ACS-CE - Bs. 19A, 22 luglio 1917, n. 6729. 10s ACS-CE - Bs. 19A, 28 agosto 1917, n. 6895. 106 ACS-CE - Bs. 19A, 27 agosto 1917, teleg. 662/13. 107 ACS-CE - Bs. 19A, 6 ottobre 1917,n. 8054. 108 ACS-CE - Bs. 19A, 6 ottobre 1917, n. 8054. 109 ACS-CE - Bs. 19A, 5 settembre 1917, n. 7071. 110 ACS-CE - Bs. 19A, 18 ottobre 1917, n. 8354. BibliotecaGino.Bianco 213
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