Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

A Livorno, in una riunione presieduta dall'on. Modigliani, nel corso della quale vengono espostì « gli accordi del gruppo parlamentare socialista con i socialisti delle diverse nazioni belligeranti per sollevare in tutte le popolazioni una grande protesta che possa indurre i governi a far cessare la guerra» ·si raccomanda di fare « particolare propaganda tra le donne» 89 • A dare ancora piu corpo ai sospetti del prefetto arriva a Livorno, nel gennaio 1917 90 , l'on. Caroti, ormai noto per la sua opera di propaganda. Ma anche qui la cosa si spegne da sola, e le manifestazioni femminili non sono nemmeno numerose. A Cesena, dove in seguito· a una serie di dimostrazioni sono state arrestate alcune donne « è emerso (dagli in~errogatori delle suddette arrestate) come le dimostranti siano state sobillate da emissari del partito socialista », ma « si vuole che pure i soldati venuti in licenza invernale abbiano indotto le donne a scendere in piazza e che anche quelli che trovano al fronte abbiano mediante lettere incitato i familiari ad agitarsi e promuovere dimostrazioni violente contro la guerra » 91 • Ma, nonostante i sospetti, il prefetto di ForH non riesce a dare alcuna prova della responsabilità dei socialisti, se ancora nel febbraio ·del 1917 dice che « il fatto che in questa provincia si sia verificato un certo movimento contro la guerra lascia ritenere che la propaganda contro la guerra da parte di occulti sobillatori sia stata fatta, e che non ne siano estranei il movimento socialista giovanile e femminile » 92 • Scioperi Come abbiamo già detto, gli scioperi industriali sono meno numerosi, per quanto qualitativamente piu importanti delle manifestazioni -femminili e comprendono un arco di tempo che va, approssimativamente, dall'aprile 1917 al settembre dello stesso anno. I piu vistosi sono quelli di Firenze, dal maggio al settembre; quelli di Bologna, nell'aprile e nell'agosto; e quello di Modena, in maggio, di cui abbiamo già parlato. Nelle altre città, si tratta, çome vedremo, di scioperi molto circoscritti. A Bologna, ancora una volta, sono le donne del « suburbio » a dare impulso agli scioperi, inducendo le operaie della manifattura tabacchi ad astenersi dal lavoro il 9 aprile 93. L'agitazione si allarga, due giorni dopo, allo sciopero della lavanderia di Borgo Panigale, dello Stabilimento militare Sigma, del Carnificio Militare, del Panificio militare, e del Linificio di Casalecèhio 94 • Sulla consistenza numerica delle astensioni né prefetto 8 9 ACS-CE - Bs. 21, 27 novçmbre 1916, n. 3066. 90 ACS-CE - Bs. 21, 8 gennaio 1917, n. 55. 9 1 ACS-CE - Bs. 21, Farli 7 gennaio 1917, n. 97. 9 2 ACS-CE - Bs. Farli, 8 febbraio 1917, n. 139. 93 ACS-CE - Bs. 16 B, 9 aprile 1917, questura. 94 ACS-CE - Bs. 16B, 11 aprile 1917, n. 2237, n. 2251 e 10 aprile 1917, n. 2223; 11 ·aprile 1917, n. 2251. 211 BibliotecaGino Bianco

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